Mer. Lug 17th, 2024

Prestazione da dimenticare per i giallorossi. A Barcellona compiuto un passo indietro.

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“Una sconfitta meritata” quella della Cittanovese in casa dell’ Igea Virtus. Il tecnico giallorosso Domenico Zito, nel post partita di Barcellona, si è presentato nella pancia del “D’Alcontres” visibilmente provato. In sala stampa non nascosto il malessere per una caduta pesante, capace di mettere in discussione le cartezze collezionate dal gruppo nelle ultime cinque gare.

Interrotta la striscia  positiva (due vittorie e tre pareggi), adesso la Cittanovese è chiamata ad una riflessione vera e profonda. E non per la sconfitta in sé, che ci può stare, ma per il modo con cui si è concretizzata la disfatta. Della trasferta siciliana è possibile salvare i primi 25’ e poco altro. Troppo prevedibile il gioco giallorosso e troppo permeabile la difesa a tre. Per non parlare dell’ attacco quasi mai pericoloso, Peccato. Perché il percorso di crescita del gruppo allenato da Zito aveva entusiasmato e non poco.

Ora sarà vitale ripartire facendo quadrato attorno al progetto tecnico, anche alla luce di una graduatoria ancora tutta da definire. Con un dato: dicembre è ancora lontano e le priorità di classifica impongono di riprendere la marcia con urgenza, già da domenica prossima contro la Sancataldese. La scommessa è tutta sulla reazione del collettivo e sulla capacità degli uomini chiave di iniettare linfa nello spogliatoio.

Ma da chi di riparte ? Nell’immediato la Cittanovese dovrà fare a meno di Foderaro e Gioia squalificati e di De Marco infortunato. Sapone non è al top della forma, ma in settimana proverà a stringere i tempi per il recupero. Per il resto tutti disponibili. L’ allenatore già oggi pomeriggio chiederà ai calciatori quell’ulteriore salto di qualità atteso dopo la vittoria di Vibo. Ovvero, la configurazione cristallina dell’identità di un gruppo in macchina sincronizzata e immaginata per disegnare calcio. Con grinta e personalità.

Il percorso è avviato ma il tempo stringe. I nove punti raggranellati in questo avvio di stagione hanno il sapore agrodolce dell’incompiuta. Ma la Cittanovese c’è, è viva ed ha un allenatore di livello. “Restiamo umili e concentrati” aveva detto il tecnico giallorosso prima della trasferta a Barcellona. Il cammino riprende proprio da qui.

ANTONINO RASO

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