Gli Etnei espugnano il Ceravolo con quattro reti tutte siglate nel secondo tempo dopo una buona prima frazione giallorosso
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Per battere un Catania lanciato alla rincorsa della vetta, al Catanzaro non bastano Eolo ed un buon primo tempo. A fare la differenza sono la qualità e la cifra tecnica degli attaccanti ospiti. Nel calcio chi segna ha sempre ragione e nel sabato di Pasqua, dopo quarantacinque minuti di superiorità nel possesso palla, è un micidiale uno-due fìrmato Barisic-Curiale a spianare la strada agli etnei prima dell’inatteso e ingiustificabile tracollo finale.
Il primo tempo di marca giallorossa
Nessuna sorpresa al momento della lettura delle formazioni. Nel Catanzaro, schierato ancora una volta dell’ex Pancaro col vecchio “nuovo” 3-5-2, Spighi prende il posto dello squalificato Onescu, mentre per far coppia con Letizia, ancora una voltam Corado viene preferito a Infantino. De Giorgi e Zanini vengono schierati larghi sulle fasce ed in difesa fiducia al terzetto Gambaretti-Di Nunzio-Sabato. Sul fronte etneo, Lucarelli si affida al consueto 4-3-3 con Aya e Bogdan al centro della difesa, mentre Porcino e Blondett occupano le corsie laterali. A centrocampo spazio ancora alla formula con Biagianti in cabina di regia e Lodi e Mazzarani a fungere da mezz’ali. In avanti il trio Curiale-Manneh-Barisic.
Giocando col vento a favore, i padroni di casa partono senza rimori reverenziali ed al 5′ si rendono pericolosi con una conclusione da fuori area di Spighi, bloccata da Pisseri. Eolo, il possesso palla, l’organizzazione di gioco dei giallorossi e soprattutto Eolo creano problemi agli ospiti, costretti ad affidarsi ai lanci lunghi per innescare i propri avanti ed in particolare Manneh.
Proteste al 18′ per un sospetto fallo di mani in area etnea.
Il Catanzaro é sempre nella metà campo ospite ed al 22′ Marin, da buona posizione, calcia male mandando la palla sopra la traversa. Col passare dei minuti il vento la fa da padrona, il Catanzaro avanza al piccolo trotto (difettando però al momento dell’ultimo e decisivo passaggio) e gli ospiti sono costretti a rinculare. Al 38′ il colpo di testa di De Giorgi viene neutralizzato senza problemi da Pisseri.
Al 40′ il Catania si fa vedere dalle parti di Nordi. Svarione di Sabato, Lodi ne approfitta e serve Barisic che chiama agli straordinari la retroguardia giallorossa. Risponde il Catanzaro, ancora una volta, con Spighi, la cui conclusione viene smorzata in angolo.
La ripresa tutta etnea
Nella ripresa tutt’altra musica. Il vento soffia in favore dei rosazzurri e per i padroni di casa son subito dolori. Al 2′ azione di contropiede orchestrata da Manneh che serve Curiale al limite dell’area, la cui conclusione viene “sporcata” da un difensore avversario e sul pallone si avventa Barisic che batte Nordi. Passano cinque minuti e gli etnei raddoppiano con Curiale servito da Marchese.
I giallorossi accusano il colpo e impiegano qualche minuto per riordinare le idee. Pancaro getta nella mischia l’ex Falcone al posto di De Giorgi ed al 19′ nuove (vibranti) proteste per un sospetto fallo di mani di Biagianti. Il direttore di gara, Camplone di Pescara, fa proseguire e in molti invocano (giustamente) la Var anche in C! La gara si innervosice, il-gioco ristagna a centrocampo e le due squadre sembrano piuttosto impegnate a protestare.
Al 21′, Lodi toglie dal cilindro una delle sue conclusioni dalla distanza, impegnando Nordi. Nelle fila delle Aquile entrano pure Infantino e Badje, al posto di Corado e Marin. Al 31′, Zanini prova a riaprire il match su punizione ma senza fortuna. Sul capovolgimebto di fronte, salvataggio provvidenziale di Gambaretti su Porcino lanciato a rete. Al 40′ il Catania chiude l’incontro con Ripa che non può far altro che spingere in rete un pallone goffamente inbdirizzato verso la porta da Gambaretti. E il pubblico inizia ad abbandonare gli spalti del Ceravolo. In pieno recupero c’é gloria anche per il neo entrato Porcino che fissa il pungteggio su un severissimo 0-4 finale.
CATANZARO-CATANIA 0-4
Marcatori: 2’st Barisic 7’st Curisle 44’st Ripa 46’st Porcino
Catanzaro: Nordi; Sabato, Gambaretti, Di Nunzio, De Giorgi (10’st Falcone); Zanini, Spighi, Marin (23’st Badje); Maita; Corado (23’st Infantino), Letizia. A disposizione: Marcantognini; Nicoletti, Cason, Van Ransbeeck, Cunzi, Riggio, Puntoriere, Sepe, Valotti. Allenatore: G. Pancaro.
Catania : Pisseri; Blondett, Aya, Bogdan, Marchese; Lodi(36’st Rizzo), Biagianti, Mazzarani (42’Bucolo), Barisic (42’st Russotto), Curiale (31’st Ripa), Manneh (31’st Porcino). A disposizione: Martinez; Tedeschi, Semenzato, Brodic,, Esposito, Di Grazia. Allenatore: C. Lucarelli
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara (Assistenti: Marineza di L’Aquila, Ruggieri di Pescara)
Note: Pomeriggio ventoso e soleggiato. Spettatori 3515 (tutti paganti abbonamenti sospesi per giornata giallorossa. Incasso 19434 euro. Ammonito Sabato Recupero 0’4′
(fonte catanzaroinforma)