Un Catanzaro cinico e spietato termina alla grande il 2018 battendo per 5-1 il Potenza. Nonostante una difesa incerottata e la squalifica di mister Auteri, i giallorossi chiudono la gara già nel primo tempo. Dopo pochi minuti dall’inizio del match, Eklu e Maita, con due bellissime conclusioni da fuori, tramortiscono i rossoblu, incapaci di reagire. Nel finale dei primi 45’ di gioco, lo stesso Eklu si fa espellere dal direttore di gara (rosso eccessivo) mentre Fischnaller ammutolisce il ‘Viviani’ con un tocco sotto che vale lo 0-3.
Continua....
Nel secondo tempo, complice anche l’atteggiamento dei Potenza alla ricerca del gol in grado di riaprire la gara, le aquile segnano altre due volte (di cui una su rigore) con uno scatenato D’Ursi (al 61º e 67º). Al 70º Di Somma sigla la rete della bandiera per i padroni di casa. Con questo successo, Catanzaro che sale al quarto posto a quota 34 punti mentre il Potenza rimane fermo al nono posto con 25 lunghezze. Per le aquile, adesso meritato riposo in vista del derby, programmato dopo la sosta, contro il temibile Rende.
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Chiude il 2018 con una vittoria la Vibonese che supera il Bisceglie al “Luigi Razza”. Le reti giungono nella seconda frazione di gioco: altra sorriso a tinte rossoblù dopo il successo con il Potenza. Con questo risultato il gruppo allenato da Orlandi chiude a quota 29 punti in coabitazione con il Monopoli. I pugliesi, invece,restano in piena zona play-out a quota 15. La Vibonese si schiera con il 4-3-2-1 mentre il Bisceglie, di mister Bruno, scende con il classico 4-4-2.
PIÙ VIBONESE CHE BISCEGLIE
Primi minuti giocati ad alta intensità per la Vibonese. Al 7′ tentativo di Prezioso dai 30 metri ma il pallone termina sul fondo. I calabresi continuano ad attaccare. Conclusione a giro al minuto 24 per Taurino e pallone che non si abbassa a dovere. Dopo 3 giri di lancette altra occasione per i rossoblù con Çani abile nell’intercettare un assist del compagno Taurino ma non nel concluderlo a rete. Il Bisceglie si fa vedere dalle parti di Mengoni poco dopo la mezz’ora. A tentare la conclusione ci pensa Scalzone da calcio piazzato: Mengoni controlla che il pallone termini sul fondo del campo. È ancora la squadra allenata da Nevio Orlandi a cercare la porta avversaria. Prezioso prova il tiro di precisione, abbinato alla potenza, ma la prima non è tale da far gioire il pubblico di casa.
ROSSOBLÙ AVANTI
Al minuto 11 della ripresa miracolo del portiere avversario Crispino. Conclusione al volo di Taurino, su cross dalla sinistra di Tito, e conseguente riflesso del numero uno del Bisceglie. All’ora di gioco la Vibonese trova la via della rete. Tiro potente di Tito ribattuto dalla difesa e sul quale si avventa Prezioso che non sbaglia. I pugliesi non ci stanno e con Starita sfiorano l’1-1 ma il destro del calciatore non inquadra la porta difesa da Mengoni. Ultimi minuti decisivi, ai fini della chiusura dei giochi, con Collodel che calcia trovando, sulla traiettoria, la deviazione della retroguardia ospite. Dopo 5 minuti di recupero la gara si chiude con la conquista del settimo posto in classifica per la Vibonese che, di fatto, archivia il 2018.
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INCREDIBILE AL LORENZON. IL RENDE CHIUDE IL 2018 BATTUTO IN CASA DALLA PAGANESE ULTIMA IN CLASSIFICA.
Per i biancorossi fra i pali è riproposto ancora il giovanissimo Borsellini (Savelloni fa capolino dalla panchina), sulla fasce lanciati ancora Viteritti e Sabato, mentre in attacco ecco il tridente titolare Vivacqua – Rossini – Giannotti. A riserva la Paganese che deve fare a meno, per esempio, di Della Corte e Scarpa.
SBLOCCA VIVACQUA, RISPONDE CAPPIELLO
Il Rende parte subito all’attacco, Viteritti sulla destra fa quasi quello che vuole e già al 2’ locali vanno vicini agli ospiti con Rossini. L’incantesimo si spezza al 24’: ancora Viteritti dalla destra serve un invitante cross per Vivacqua che a due passi dalla porta non può che insaccare per il meritato gol del vantaggio dei biancorossi. Nonostante la prestazione del Rende, il vantaggio non regge a lungo e al 37’ Cappiello riporta i suoi in parità. Il match si accende: pochi minuti dopo il Rende protesta vivacemente per il gol annullato ad Awua (assist di Viteritti). Si scalda anche Modesto che viene allontanato dalla panchina dall’arbitro Luciani di Roma 1. La Paganese prende coraggio e chiude il primo tempo in avanti: sugli sviluppi di un corner Diop ci prova di testa ma Borsellini ci arriva senza patemi.
INCREDIBILE VANTAGGIO OSPITE CON GAETA
La ripresa si apre come il primo tempo. Il Rende attacca, la Paganese prova a difendersi ma al 6’ trova la giocata vincente con Gaeta su assist di Cappiello per l’incredibile 1-2. Ma sono sempre i locali a fare la partita e Viteritti prima e Gigliotti poi (entrato al posto di Germinio), sfiorano la rete del pareggio. Ma le cose si mettono male per i padroni di casa alla mezz’ora con l’espulsione di Sabato per doppio giallo. E’ solo l’inizio di un finale infuocatissimo. Nei minuti finali dalla panchina del Rende viene allontanato il preparatore atletico Gigliotti mentre al 45’ l’arbitro non assegna un evidente calcio di rigore per il fallo di un difensore ospite su Gigliotti. E la tribuna del Rende non perdona. In campo i biancorossi le provano praticamente tutte alla disperata ricerca del gol del pareggio. Ma alla triplice fischio finale arriva la prima vittoria della stagione per la Paganese (non vinceva da aprile).
Bruttissimo scherzo di fine anno per il Rende!(: