Un Rende ancora più strepitoso espugna il “Ceravolo” di Catanzaro, grazie a un gol di Franco al 25′ del secondo tempo, e sale a 41 punti in classifica per il Catanzaro è notte fonda.
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CRONACA – Formazione ampiamente confermata rispetto alle indicazioni della vigilia per Dionigi, costretto a fare a meno di Letizia ma con un Cunzi in più per l’attacco; Trocini invece rilancia Actis Goretta davanti e l’ex Gigliotti in mediana lasciando in panchina sia Ricciardo che Godano dati come titolari in settimana. E’ la pioggia ad accogliere le squadre in campo insieme ai giovani dell’Academy giallorossa e ai circa duemilaottocento spettatori complessivi.
Primo Tempo – Avvio disordinato per entrambe le squadre e condizionato dalla viscidità del terreno di gioco. Il nervosismo ci mette poco ad impadronirsi della gara con diversi interventi spigolosi ed un parapiglia al decimo scaturito da un confronto acceso a palla ferma tra Blaze e Gambaretti:doppio giallo sotto la Tribuna e livello della cattiveria inevitabilmente innalzato. Il Rende sembra uscire meglio da questa fase confezionando cinque minuti dopo la prima occasione dell’incontro: Di Nunzio si fa bruciare in velocità sulla fascia, il pallone dopo un rimpallo finisce sui piedi di Ferreira che calcia a botta sicura trovando però un miracoloso Nordi in respinta. La risposta del Catanzaro è affidata a tiri da fuori: prima ci prova Van Ransbeeck al ventunesimo, poi Cunzi poco dopo ma la fortuna non assiste le aquile e le occasioni sfumano. Episodio dubbio intorno alla mezzora con un fallo di mani giudicato involontario nell’area rendese: forti le proteste dei padroni di casa ma l’arbitro decide di fare proseguire. Sempre per un tocco di mano – chiaro, questa volta di Cunzi – il direttore di gara annulla la rete giallorossa del quarantaquattresimo, episodio che di fatto chiude la prima frazione e scatena un po’ di nervosismo anche da parte di Dionigi, poi allontanato.
Secondo Tempo – Botta e risposta in apertura di ripresa: inizia Marin sparando di poco alto sotto la Curva Est, segue Franco imitandolo di testa davanti alla Ovest. Alla pioggia continua da inizio gara si aggiunge intorno all’ora di gioco anche la nebbia; in questa cornice atmosfericamente difficile i giallorossi provano ad incidere affidandosi ai nuovi entrati Corado e Onescu (fuori Cunzi e Van Ransbeeck) ma sono gli ospiti ad andare in vantaggio approfittando di un clamoroso svarione della retroguardia su un pallone apparentemente innocuo: Vivacqua in fuorigioco si disinteressa della sfera, Di Nunzio lo segue ingenuamente ma dalle retrovie arriva come un treno Franco che brucia tutti e infila Nordi per l’uno a zero. La reazione giallorossa è inconsistente e il secondo Forziati prova a cambiare qualcosa inserendo Valotti, Badjie, Puntoriere (fuori il positivo Spighi, Marin e Zanini): tentativi vani si arriva al quarantesimo senza neppure lo straccio di un’occasione per il pareggio. Fischi nel finale, un film già visto due settimane fa.
CATANZARO-RENDE 0-1
Marcatori: 25’st Franco
CATANZARO: Nordi, Gambaretti, Di Nunzio, Sabato, Zanini (42’st Puntoriere), Van Ransbeeck (21’st Onescu), Spighi (35’st Valotti), Marin (36’st Badje), Sepe, Cunzi (21’st Corado), Infantino. A disposizione del tecnico Davide Dionigi: Marcantognini, Nicoletti, Maita, Cason
RENDE: De Brasi, Pambianchi, Porcaro, Cuomo, Gigliotti, Laaribi, Franco (42’st Boscaglia), Rossini, Blaze, Ferreira (20’st Vivacqua), Actis Goretta (20’st Ricciardo). A disposizione del tecnico Bruno Trocini: Polverino, Viteritti, Sanzone, Marchio, Piromallo, Germinio, Coppola, Felleca, Godano
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova