Mer. Lug 17th, 2024

RENDE-CATANZARO 1-0 

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Marcatore: 40st Gigliotti

 

RENDE (3-4-3): Savelloni; Germinio, Minelli, Sabato; Viteritti, Franco, Awua (44’st Laaribi), Blaze; Vivacqua (34’st Gigliotti), Rossini (45’st Maddaloni), Giannotti(34’st Goretta). Allenatore: Francesco Modesto. A disposizione: Palermo, Borsellini, Cipolla, Sanzone, Godano, Di Giorno, Achik, Laaribi, Calvanese.

CATANZARO (3-4-3): Golubovic; Celiento, Riggio, Pambianchi; Statella (33’st De Risio), Maita, Iuliano (44’st Repossi), Nicoletti; D’Ursi (10’st Kanoute), Ciccone, Fischnaller (10’st Giannone). Allenatore: Gaetano Auteri. A disposizione: Elezaj, Mittica, Favalli, Signorini, Eklu, Nikopoulos, Posocco.

Arbitro: Cipriani di Empoli

E’ un kappao amaro quello che il Catanzaro raccoglie a Rende nel primo derby della stagione: uno a zero il risultato finale con gol dell’ex Gigliotti a vergare un match non proprio entusiasmante per gli uomini di Auteri, condito da tanti errori e da una manovra spesso ingolfata. Biancorossi più lucidi e con più gamba: al termine della contesa sono loro a sorridere. 

CRONACA – D’Ursi al posto di Giannone è l’unico accorgimento adottato da Auteri rispetto all’esordio contro il Potenza: per il resto Celiento viene riconfermato nella linea difensiva e Nicoletti viene ancora una volta preferito a Favalli in mediana. Iuliano vince il ballottaggio con De Risio ed Eklu ed affianca Maita in cabina di regia, perno centrale ancora Ciccone. Nel Rende non c’è Actis Goretta sostituito da Vivacqua, in panchina anche l’ex Gigliotti che poi, da subentrato, deciderà la gara. Divisa blu per gli ospiti, classica biancorossa per i padroni di casa. 

Primo tempo – Primo squillo del Catanzaro con una punizione di Fischnaller al sesto che si infrange sul palo; risponde subito dopo il Rende con un paio di accelerazioni di Blaze arginate di mestiere da Riggio e compagni. Padroni di casa che aggrediscono in velocità e al ventesimo, per un presunto contatto in area, gridano al rigore su Vivacqua: Cipriani fa correre ma sono i biancorossi con il passare dei minuti a conquistare il pallino del gioco. Diversi gli errori nel palleggio per il Catanzaro con Maita e Iuliano chiamati agli straordinari e con la difesa spesso in apprensione – non perfetto, in più di un’occasione, Pambianchi. Ci si affida al contropiede ed è ancora Fischnaller, al trentaduesimo, il più pericoloso degli uomini di Auteri con una staffilata di poco fuori. Prima frazione che si chiude senza reti con i boati dei cinquecento tifosi ospiti entrati nell’impianto dopo circa venticinque minuti dal via.  

Secondo tempo  – Ripresa che si apre sugli stessi ritmi della prima frazione con i giallorossi in proiezione offensiva con Fischnaller al terzo – Savelloni esce basso e sventa – e con una rete annullata per fuorigioco a Rossini – di tacco, al quinto. Le difficoltà nella manovra spingono Auteri a cambiare entrambi gli esterni d’attacco al nono richiamando Fischnaller e D’Ursi per lanciare Kanoute e Giannone. Proprio il napoletano, al ventunesimo, prova a sorprendere con una volè dalla trequarti ma la traiettoria è larga e la palla finisce fuori. Il Rende si affaccia ancora in avanti appoggiandosi alla gamba di Blaze: ci prova con Franco da fuori area ma la palla sorvola la traversa. Alla mezzora la squadra di Auteri cambia volto con il passaggio di consegne tra Statella e De Risio e con il varo del 4-3-3; nelle fila rendesi entra invece Gigliotti e sarà proprio lui, a cinque dalla fine, a trafiggere Golubovic con un destro chirurgico da centro area che fa esplodere il “Lorenzon”. Uno a zero per i padroni di casa, e così finirà dopo cinque minuti di recupero.

Gianfranco Giovene

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