La Reggina, sul neutro di Brindisi, ottiene il secondo risultato utile consecutivo in trasferta (quattro punti in due partite). Contro la Virtus Francavilla finisce 1-1, in una gara in cui ad un gran gol di Saraniti risponde un autentico capolavoro di Alberto De Francesco.
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Gli amaranto giocano così così nel primo tempo e chiudono sotto, nella ripresa sale in cattedra il capitano e, coadiuvato dal solito Porcino, la musica cambia al punto che, nella seconda parte della ripresa, si aveva l’impressione di poter ottenere qualcosa in più di un pareggio che vale il quinto risultato utile consecutivo e prepara al meglio la squadra al derby contro il Cosenza (stadio Granillo, martedì ore 20.30).
Ennesima conferma di solidità per una squadra che, adesso, quasi non sorprende più e, pur concedendosi delle pause evitabili, dimostra ancora una volta di avere molte risorse, seppur con tante defezioni importanti.
Reggina, inizio illusorio: poi sale in cattedra Saraniti
L’impegno, per la Reggina, è di quelli gravosi, dato che davanti c’è una formazione che può schierare una temibile coppia d’attacco composta dagli esperti Madonia e Saraniti. Manca il grande ex Alessio Viola, ancora fermo ai box, mentre tra gli amaranto pesano e non poco le assenza di uomini chiave come Tulissi e Bianchimano,
L’avversario cambia, non l’atteggiamento degli uomini di Maurizi: solito 4-3-1-2 con Porcino mezzala sinistra e De Francesco dietro le punte, pressing alto ma con giudizio e mai paura di tentare l’anticipo o giocare il pallone.
I temi tattici del match risultano diversi rispetto alle partite precedenti: davanti c’è un avversario che si difende a cinque, non concede mai la profondità e si affida al lancio lungo per la testa Saraniti, in modo da innescare la seconda punta o altri inserimenti.
La Reggina, soprattutto in difesa, non è perfetta e anche in fase disimpegno mette in mostra eccessiva approssimazione. I minuti passano ed i padroni di casa, da un calcio speculativo che a tratti mette in mostra quasi una marcatura a uomo su De Francesco, passano ad un comportamento più aggressivo che li porta a pressare alti e a creare qualche situazione pericolosa.
E per una volta sono gli avversari a pressare più alto degli uomini di Maurizi.
Al 35′ la morsa pare allentarsi, ma Saraniti tira fuori dal cilindro un destro dai venticinque metri che trova Cucchietti fuori dai pali e porta in vantaggio i suoi.
Sembra un episodio, ma non lo è: dato per quanto visto in campo va al riposo in vantaggio la squadra che avrebbe meritato di farlo.
Reggina: il lampo del capitano
La Reggina, nella ripresa, entra in campo con un piglio diverso e non si fa in tempo a pensare che Alberto De Francesco sia in una giornata non brillantissima che il centrocampista si inventa una traiettoria incredibile: al 49′ interno destro a giro da posizione dove quasi nessuno penserebbe di calciare in quel modo (defilato a destra, dai venticinque metri) e palla che si insacca quasi sotto l’incrocio.
Soprattutto nella fase centrale del match gli ospiti danno l’impressione di essere in una condizione fisica migliore ed in grado di poter far propria l’intera posta in palio. Alla voce occasioni da rete, però, non ci sarà null’altro da annotare.
Gli animi si scaldano, vola qualche spintone e gli episodi fanno scivolare via la sfida verso un finale avaro di emozioni.
VIRTUS FRANCAVILLA – REGGINA 1-1
Marcatori: 35’ Saraniti, 49’ De Francesco
VIRTUS FRANCAVILLA: Albertazzi, Prestia, Buono, Biason, Saraniti (87’ Rossetti) , Albertini (87’ Pino), Di Nicola (75’ Monaco), Abbruzzese, Sicurella (75’ Agostinone), Maccarrone, Madonia (55’ Ayina) All. D’Agostino
REGGINA: Cucchietti, Solerio, Gatti, Laezza, Marino, De Francesco, Porcino (89’ Pasqualoni), Di Filippo, Sciamanna (90’ Silenzi), Sparacello (67’ Fortunato), Mezavilla All. Maurizi
Arbitro: Colombo di Como – Assistenti: D’Apice e Somma di Castellamare
Ammoniti: Gatti, Fortunato, Licastro, Biason, Laezza, Maccarrone
Recupero: 0’pt, 4’st