Mar. Nov 19th, 2024

Nella 14 ° giornata del Girone C di Serie C , pareggi per Catanzaro, Vibonese e Rende.

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CATANZARO-CAVESE 1-1

Si interrompe la striscia consecutive di vittorie del Catanzarofermato sull’1-1 da una coraggiosa Cavese. Dopo un primo tempo noioso, con i campani ottimi nel tenere bene il campo, la ripresa si apre con il vantaggio ospite, ad opera di Heatley, bravo a battere Furlan dopo una respinta di quest’ultimo. Il Catanzaro, fino a quel momento sottotono forse a causa della stanchezza per il match disputato contro la Reggina, anche grazie ai nuovi entrati in campo, inizia a macinare gioco. Al 67′, così, Kanoute, dopo una bellissima azione corale, batte De Brasi per l’1-1 giallorosso. La gara, nei minuti successivi, prosegue con il Catanzaro padrone del campo alla ricerca del vantaggio. Vantaggio che non arriva nonostante i 9′ minuti di recupero (decretati per un lieve infortunio di un assistente avvenuto nel corso del secondo tempo).

 

Con questo pareggio, le Aquile, in attesa delle gare di questa sera, salgono al quarto posto a quota 24 punti. Per i metelliani, ottimo risultato e 11° posizione con 14 punti.

PAGANESE-VIBONESE 1-1

Un pari che sta stretto ed un campo che resta un tabù. La Vibonese domina ma spreca tantissimo e alla fine deve accontentarsi dell’uno a uno in casa della Paganese. Ancora una volta i rossoblù devono rinviare l’appuntamento con la prima storica vittoria al “Torre” e un’altra volta vengono raggiunti nel corso della ripresa dopo essere passati in vantaggio. Stavolta non su rigore ma con una punizione capolavoro di Scarpa che prima sbatte sull’incrocio dei pali e poi carambola sulla schiena di Mengoni finendo in rete.

Primo tempo. Nevio Orlandi conferma il 4-3-2-1 con Taurino e Melillo alle spalle di Bubas. E’ proprio l’argentino a portare in vantaggio la squadra rossoblù dopo una velenosa conclusione di Scaccabarozzi che Santopadre devia sui piedi di Melillo, abile a servire la palla dello 0-1. Per numero 19 della Vibonese si tratta del quarto centro in campionato, il quinto stagionale. Obodo e compagni insistono e fanno la partita. La Paganese si vede solo una volta quando Cesaretti va via a Camilleri non centrando la porta. Il resto è solo Vibonese. Obodo manca il due a zero di testa per questione di millimetri sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Tito.

Secondo tempo L’avvio della ripresa è ancora di marca rossoblù e il dominio della Vibonese si fa ancora più evidente. A salvare la Paganese è Santopadre, autentico protagonista della serata con una serie ripetuta di interventi. Dopo due minuti però è Diop ad evitare la capitolazione ribattendo nei pressi della linea di porta la conclusione a botta sicura di Bubas. L’argentino ci riprova poco dopo trovando l’opposizione del portiere della Paganese. Poi ancora la Vibonese prima con Malberti e poi con Prezioso. Doppio miracolo di Santopadre che si supera deviando la staffilata del centrocampista napoletano sulla traversa. Il due a zero non arriva e i padroni di casa pareggiano al 68′ quando Francesco Scarpa estrae dal cilindro una magistrale punizione che vale l’uno a uno. Il pari sembra galvanizzare la Paganese che sfiora addirittura il sorpasso con un colpo di testa di Alberti. Oggettivamente troppo. Orlandi manda in campo Allegretti e Cani, vara la trazione anteriore ma Santopadre è insuperabile e la Vibonese deve accontentarsi del pari.

RENDE-CASERTANA 0-1

La Casertana, al termine di 95′ di gara vivace e combattuta, sbanca il Lorenzon.

Rende in campo con il consueto spartito tattico del 3-4-3: in attacco il trio composto da Godano, Rossini, Vivacqua, con Laaribi che rimane in panchina. Casertana in campo invece con il 4-3-3 con Adamonis in porta sostituire l’infortunato Russo.

SBLOCCA E DECIDE DE MARCO 

Avvio difficile per i padroni di casa che sbagliano l’approccio: la gara la sblocca la Casertana con De Marco al 5’, che ribatte su un tiro di Zito per Castaldo, sfruttando la mancata intesa laterale Awua – Germinio. Subìto il vantaggio, il Rende accenna una timida reazione ma sono gli ospiti ad andare ancora vicini al gol all’11’, con il tiro di Castaldo che si stampa sulla traversa. Al minuto 25 si fa vedere il Rende dalle parti di Adamonis ma il portiere della Casertana (oggi in divisa giallo fluo) blocca il colpo di testa minaccioso di Vivacqua. Sempre il numero 9 biancorosso si divora letteralmente la rete del pareggio a tu per tu con l’estremo difensore avversario. Ma i locali crescono e chiudono comunque in avanti il primo tempo, sfiorando pochi istanti prima dell’intervallo la rete del pareggio con Viteritti che manda un tiro telefonato per Adamonis.

BUON SECONDO TEMPO PER IL RENDE 

Come nel primo tempo, anche nella ripresa parte meglio la squadra ospite che ci prova con Zito: ma Savelloni è reattivo. Al 12’ uno degli episodi chiave della partita: le due squadre rimangono in dieci uomini per l’espulsione di Godano e Blondett per le conseguenze di un’accesa mischia in campo. Al 23’ una ghiotta occasione per i padroni di casa ma né Rossini né Giannotti davanti la porta intercettano l’assist invitante del compagno Germinio. Poco dopo proteste fragorose del Rende per un braccio in area di Rainone. A pochi minuti dalla fine (41’) al neo entrato Achik, sugli sviluppi di un corner, non riesce la zampata vincente per battere Adamonis: tiro a lato. Il Rende prova il tutto per tutto e al 43’ reclama per un calcio di rigore non concesso per il fallo di Adamonis su Vivacqua. La squadra di Modesto è viva fino alla fine e al 50’, su calcio di punizione, Achik salta la barriera ma non trova lo specchio della porta.

SCONFITTA INDOLORE

Dopo 5′ di recupero, l’arbitro Zingarelli manda tutti negli spogliatoi. La corsa del Rende si interrompe dopo sette risultati utili consecutivi: sei vittorie e un pareggio, ma i biancorossi preservino comunque il secondo posto a quota 27. La Casertana invece allunga così a 10 la striscia di risultati utili consecutivi e sale a quota 21.