Mar. Lug 16th, 2024

Nonostante il campo reso pesante dalle abbondanti piogge, nonostante le numerose partite ravvicinate, nonostante le insidie di una squadra coriacea e rognosa. Il Catanzaro stende la Gelbison e continua la sua fuga in classifica, facendo così 7 vittorie su 7 gare in casa. 3-0 il risultato finale di un match     delicato a fronte di una Gelbison ben messa in campo (soprattutto nella prima frazione) ma apparsa debole nei meccanismi difensivi. Sin dall’inizio le Aquile fanno la partita e dopo oltre venti minuti sbloccano il match con una bella giocata di Iemmello, ma gli ospiti restano dentro il match e si propongono diverse volte in avanti. Nella ripresa il gol di Biasci sposta l’inerzia del match decisamente dalla parte dei padroni di casa, che schiacciano gli avversari nella propria metà campo e blindano il risultato con la doppietta di Iemmello. Il Pescara è avvisato: le Aquile non mollano di un centimetro.

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Primo tempo

Il Catanzaro prova sin da subito a fare la partita e mantiene stabilmente il pallino del gioco, cercando di farsi spazio nella retroguardia ospite. Dall’altra parte, però, la Gelbison cerca di aggredire i portatori di palla giallorossi e il gioco diventa spezzettato. Al minuto 11 Verna spreca una ghiotta occasione dal limite, mentre sei minuti dopo lo stesso centrocampista viene anticipato in corner da un difensore della Gelbison. Al 18’ Sounas si accascia a terra e chiede il cambio, con Vivarini costretto a mandare in campo Biasci disegnando così un tridente offensivo. Al 22’ i giallorossi passano in vantaggio con Iemmello bravo a mandare a vuoto Fornito per poi freddare D’Agostino con la complicità di una deviazione. La Gelbison aumenta la presssione, ma al 25’ il Catanzaro sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Curcio che non inquadra lo specchio. I padroni di casa fanno la gara e la loro pressione fa soffrire la Gelbison, che comunque non rinuncia a tentare qualche azione di contropiede. Al 38’ altra chance per il Catanzaro con una conclusione di Vandeputte che da buona posizione manda alto.  

Secondo tempo

Nella ripresa è quasi un monologo giallorosso. Al 47′ Scognamillo non arriva per un soffio sul pallone da ottima posizione, mentre al quarto d’ora le Aquile raddoppiano: grande suggerimento di Iemmello per Biasci, che da posizione defilata fredda il portiere avversario. La Gelbison reagisce e crea l’unica occasione da gol della ripresa: bella giocata di Kyeremateng che si libera davanti a Fulignati ma si lascia ipnotizzare. De Sanzo opera alcune sostituzioni nel tentativo di scuotere i suoi, ma a sfiorare la rete è ancora la squadra di casa: cross basso di Vandeputte per Iemmello, che tenta lo scavetto davanti al portiere che è bravo a non farsi sorprendere. La Gelbison non riesce a opporre resistenza e al 74′ il Catanzaro chiude i conti con un tiro di Iemmello dal limite che, complice una clamorosa papera di D’Agostino, si insacca. Nel finale c’è solo spazio per le girandole di cambi per parte e la normale amministrazione del match da parte dei ragazzi di Vivarini, propositivi fino all’ultimo istante di gioco.

(foto in evidenza tratta dal profilo Facebook dell’Us Catanzaro)

(fonte Antonio Battaglia – Calabria 7)

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