Partita pazza al “Ceravolo”. Vantaggio giallorosso, rimonta Viterbese, controrimonta del Catanzaro. La squadra di Vivarini supera i laziali col brivido e approfitta così del clamoroso passo falso del Crotone a Foggia, portandosi in vetta solitaria a 22 punti. 3-2 il risultato finale di un match dalle mille emozioni, equilibrato e aperto fino all’ultimo istante: a pochi secondi dall’inizio della contesa i padroni di casa si portano in vantaggio con Sounas, per poi dilapidare il vantaggio con un raro errore difensivo che regala il pari alla Viterbese. Nella ripresa i laziali passano addirittura in vantaggio con un gol da cineteca di Monteagudo, ma poco dopo i giallorossi riagguantano la parità con Cianci. Le Aquile spingono in maniera forsennata alla ricerca del pari, ma sbattono contro un Fumagalli miracoloso in più occasioni. Il muro gallonerà crolla al minuto 85, quando Curcio permette la completa rimonta del Catanzaro con un perfetto colpo di testa. La Viterbese rompe così l’imbattibilità casalinga di Fulignati, ma non riesce nell’impresa di strappare punti alle Aquile. Questo Catanzaro è più forte di qualsiasi difficoltà.
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Primo tempo
Neanche il tempo di dare via al match che il Catanzaro passa subito in vantaggio: grande giocata di Vandeputte che sulla sinistra salta Semenzato e serve al centro Sounas, bravo a concludere a rete davanti a Fumagalli. Gli ospiti non accusano il colpo e reagiscono subito con un lungo possesso palla che però risulta sterile a fronte dell’ottimo meccanismo difensivo messo in atto dal Catanzaro. Quando ripartono, i giallorossi sono letali: all’11’ Iemmello solo davanti a Fumagalli non riesce a calciare in porta, mentre poco dopo Scognamillo colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner. La Viterbese fatica a ripartire, ma al 22’ si fa notare con una conclusione di Marotta che termina sul fondo. Da questo momento in poi, i laziali alzano il proprio baricentro e si spingono in avanti fino a trovare il pari: clamorosa défaillance difensiva di Martinelli, Marotta gli ruba il pallone e serve in mezzo Polidori che prima viene chiuso da Vandeputte e subito dopo insacca il pallone. Il Catanzaro prova subito a riacciuffare il vantaggio con Iemmello, che al 40’ chiama Fumagalli all’intervento.
Secondo tempo
Nella ripresa i giallorossi partono con turbo e dopo pochi minuti sfiorano il vantaggio con Biasci, che costringe Fumagalli all’intervento. A trovare il gol, però, sono incredibilmente gli ospiti: sugli sviluppi di un corner, Monteagudo trova il gol dell’anno con una potente conclusione che fredda Fulignati. I giallorossi la riprendono poco dopo, con rabbia e orgoglio: sponda di testa di Verna per Cianci, che prima impegna Fumagalli e sulla successiva ribattuta insacca. Da questo momento in poi il Catanzaro spinge in maniera forsennata alla ricerca del gol della vittoria, costringendo la Viterbese ad arretrare il proprio baricentro per difendersi. Al 70′ Fumagalli compie un miracolo su un colpo di testa di Cianci, mentre dopo una girandola di cambi per parte il portiere giallonero si ripete sulla zuccata di Iemmello. Fumagalli sembra profilarsi come il vero man of the match quando, all’82’, nega con i piedi una conclusione a colpo sicuro di Bombagi dall’interno dell’area, ma non può nulla tre minuti dopo sul colpo di testa letale di Curcio. Nel finale la Viterbese prova l’assalto disperato in avanti, ma il Catanzaro si difende con ordine e conquista tre punti importantissimi per il prosieguo del campionato.
