Finisce qui, ma a testa altissima! Il sogno playoff della Reggina si conclude nel modo più amaro, ma senza rimpianti. Il Sudtirol passa, ma la qualificazione è assolutamente immeritata. Fortunati, gli altoatesini, che si difendono per 88 minuti e poi segnano con un tiro in porta deviato. I ragazzi di Inzaghi ci hanno provato in ogni modo, ma hanno trovato la solita imprecisione e un portiere (guarda caso, l’ennesimo dell’anno) che si è superato.
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Il primo tempo è più equilibrato, senza grandi occasioni, seppur queste siano solo amaranto. E’ nella ripresa che cambia il match: la Reggina è più precisa, il Sudtirol si abbassa e non riesce a uscire. Ci provano soprattutto Canotto, Majer e Hernani. Spesso da fuori, visto il muro difensivo eretto da Bisoli. Nel finale, Inzaghi comincia ad inserire l’artiglieria pesante e si gioca il tutto per tutto, ma arriva una fortunosa deviazione di Loiacono su tiro di Casiraghi. E’ 1-0 all’88’, immeritatissimo. Nel recupero, poi, ancora Poluzzi su Liotti. Di seguito il tabellino.
Sudtirol-Reggina 1-0, il tabellino
Marcatori: 88′ Casiraghi (S).
Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello (57′ Vinetot), De Col; Rover (73′ Larrivey), Tait, Fiordilino (90′ Lunetta), Belardinelli; Cisse (46′ Casiraghi), Odogwu. In panchina: Minelli, Marano, Siega, Mazzocchi, Carretta, Eklu, Pompetti, Giorgini. Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
Reggina (3-5-2): Contini; Cionek, Loiacono (90′ Galabinov), Gagliolo (80′ Ricci); Pierozzi, Fabbian, Majer, Hernani, Di Chiara (90′ Liotti); Canotto, Strelec (64′ Gori). In panchina: Aglietti, Colombi, Bouah, Terranova, Crisetig, Lombardi. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini. Assistenti: Pasquale Capaldo di Napoli e Domenico Palermo di Bari. IV ufficiale: Alessandro Prontera di Bologna. VAR: Antonio Di Martino di Teramo. AVAR: Rosario Abisso di Palermo.
Note – Ammoniti: Gagliolo (R), Cisse (S), Belardinelli (S), Hernani (R), Curto (S), Espulsi: Calci d’angolo: 3-7. Recupero: 6’st.
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