Seconda sconfitta consecutiva per gli amaranto che cadono anche al “Barbera”
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La Reggina perde ancora e questa volta lo fa al “Barbera” di Palermo per 2-1. Un match che ha visto tante polemiche soprattutto legate all’arbitraggio con diversi episodi che hanno mandato totalmente in tilt sia l’arbitro Minelli in campo che i tifosi presenti allo stadio ed i telespettatori calabresi costretti a seguire la partita da casa.
Una partita nervosa che ha visto il vantaggio iniziale dei siciliani siglato da Matteo Brunori, il bomber dei rosanero dopo essersi conquistato il penalty grazie all’ingenuità di Gagliolo in area, ha calciato perfettamente il tiro dal dischetto, spiazzando Contini.
Inzaghi schiera la carta Strelec, pareggiando così il match su tiro sporcato da Marconi in area di rigore. Prima rete dopo pochi minuti dall’esordio per l’attaccante arrivato a Reggio Calabria nel calciomercato di riparazione.
Il Palermo non demorde e sfrutta dalla sua parte il fattore stadio (25 mila tifosi presenti oggi) ed anche il nervosismo in campo, portando spesso gli avversari a commettere falli ingenui. Proprio da un errore dalla corsia laterale della Reggina che Soleri sigla la prima rete in maglia rosanero, mandando in delirio l’intero stadio. La Reggina non c’è più e le decisioni arbitrali influenzano nel modo peggiore l’andamento della gara amaranto. Minelli estrae il secondo cartellino giallo per Majer, venendo in seguito chiamato al Var e concedendo il penalty su fallo di Gagliolo in area tra le veementi proteste dei calciatori calabresi, dubbiosi sull’espulsione del centrocampista.
Tutino dal dischetto sbaglia il tiro del 3-1, calciato con superficialità e parato senza problemi da Contini. La Reggina ci prova fino alla fine ma la prestazione degli amaranto si ferma sul risultato finale di 2-1.
Un match che non ha visto una grande prestazione da parte della Reggina, penalizzata da troppi errori individuali, quelli di Gagliolo su tutti e dalle dubbiose decisioni arbitrali. Alla moviola anche un placcaggio in area ai danni del difensore amaranto, ritenuto non falloso dalla sala VAR.
Triplice fischio che sancisce la seconda sconfitta della Reggina, la seconda in due settimane.
