Mar. Lug 16th, 2024

Altro weekend nero per il Cosenza, che incassa la quarta sconfitta consecutiva e precipita in zona playout. Al “Marulla” vince in rimonta per 2-1 il Frosinone di Grosso, che si conferma così capolista del campionato cadetto, dopo un match double face in cui i silani hanno comunque mostrato – soprattutto nella prima frazione – segni di miglioramento rispetto ai precedenti impegni. Dopo una fase interlocutoria del match, è il Frosinone a creare il primo pericolo con un sinistro a giro di Garritano che esce di pochissimo. Dalla sua, il Cosenza tiene bene in difesa e al 20’ passa inaspettatamente in vantaggio con Merola che, su azione di contropiede, arriva a tu per tu con Turati e lo trafigge con un diagonale preciso. I ciociari reagiscono veementemente e al 24’ sfiorano il gol con un bel colpo di testa di Moro che chiama Marson all’intervento felino. Il pari degli ospiti arriva cinque minuti più tardi; sponda di testa di Rohden, Moro si avventa sul pallone e supera Marson. Proteste tra le file del Cosenza per un presunto fuorigioco che non viene ravvisato né dal guardalinee né dal Var. Il match scorre a ritmi blandi con le due squadre che si equivalgono sul piano del gioco, senza creare grosse occasioni da rete. Nella ripresa il Cosenza crea subito un pericolo con una botta al volo di Merola che termina alta, mentre qualche minuto più tardi Mulattieri e Mazzitelli impensieriscono la retroguardia rossoblù. Il match si mantiene equilibrato, ma al 70’ i ciociari completano la rimonta con il gol di Mulattieri. Nel finale domina il nervosismo in campo, con interventi durissimi e qualche spinta di troppo che rendono più spezzettato il gioco a favore degli ospiti che tornano a casa con tre punti pesanti. 

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Torna a raccogliere un risultato utile la Reggina di Inzaghi. Gli amaranto si riscattano parzialmente dagli ultimi due ko e tornano dalla “Unipol Domus” di Cagliari con un pari. 1-1 il risultato finale di un match equilibrato e combattuto dall’inizio alla fine, che consente alla Reggina di tornare a muovere la propria classifica. A inizio match è doccia fredda per gli amaranto, che passano in svantaggio con il gol di Lapadula. Gli amaranto reagiscono e gestiscono il possesso palla alla ricerca del gol, ma non creano grossi pericoli dalle parti di Radunovic e al 21’ il Cagliari sfiora il raddoppio con una conclusione di Pierozzi che finisce fuori di pochissimo. Al 24’ arriva il pareggio degli ospiti: calcio d’angolo battuto da Hernani, Gagliolo sfrutta una dormita difensiva e stacca di testa superando il portiere dei sardi. Il match è equilibrato e al 36’ la Reggina spreca il clamoroso vantaggio: cross basso di Canotto in area, Hernani impatta a botta sicura da due passi ma Di Pardo salva tutto in scivolata. A ridosso dell’intervallo altra buona chance per gli uomini di Inzaghi con un gran destro a incrociare di Fabbian che termina di poco alto sopra la traversa. Nel secondo tempo il Cagliari ci prova di più senza però creare vere e proprie occasioni, mentre i ragazzi di Inzaghi accettano il pareggio arretrando e cercando il contropiede. 

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