Dom. Set 1st, 2024

I Lupi generosi ma meno brillanti, mancano di incisività. L’olandese fallisce un’occasione clamorosa nel finale. Omaggiati i tifosi Ilaria Mirabelli e Luca Spinelli.

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Il Cosenza, pur generoso e propositivo, non riesce a superare lo Spezia in casa, concludendo la partita sullo 0-0. Rispetto alle prime uscite stagionali, i Lupi sono apparsi meno brillanti, nonostante l’approccio aggressivo. Il pareggio fa avanzare la squadra di Alvini di un piccolo passo in classifica, ma lascia l’amaro in bocca soprattutto per l’occasione sprecata al 90′ dall’olandese Sankoh, che ha mancato un gol decisivo da posizione favorevole.

Prima del calcio d’inizio, sono stati deposti mazzi di fiori sotto la curva in memoria di Ilaria Mirabelli e Luca Spinelli, due tifosi rossoblù recentemente scomparsi. Un commovente striscione in curva Catena recitava: “Dagli spalti alle stelle, eterno il tuo sorriso… Ciao Ilaria”, in ricordo della 38enne tragicamente deceduta in un incidente stradale.

Sul campo, Alvini ha operato alcuni cambi rispetto alla gara di Mantova, riportando Camporese al centro della difesa e inserendo Venturi e Caporale come suoi compagni di reparto. In mezzo al campo è tornato Charlys, mentre gli esterni erano affidati a Ciervo e D’Orazio. In avanti, il solito duo Mazzocchi-Fumagalli ha cercato di creare pericoli alla difesa avversaria.

La partita è iniziata con un Cosenza aggressivo, ma al 10’ un episodio controverso ha scosso gli animi: l’arbitro Di Marco ha fischiato un rigore a favore dello Spezia per un presunto contatto tra D’Orazio ed Elia. Dopo una revisione al Var, però, il fallo è stato giudicato fuori area, trasformando il rigore in una punizione che Micai è riuscito a neutralizzare.

Col passare dei minuti, complice un terreno di gioco non in perfette condizioni, i silani hanno faticato a imporre il proprio ritmo, mentre lo Spezia si è mostrato più pericoloso con un pressing alto. Solo al 31’, Fumagalli ha risvegliato i rossoblù con un potente tiro da lontano, costringendo il portiere Sarr a una grande parata.

Nella ripresa, il Cosenza ha commesso diversi errori nel palleggio e ha faticato a trovare le punte. Al 69’, un’azione prolungata ha portato Kouan vicino al gol, ma il suo tiro è stato deviato da un difensore. Nei minuti finali, Rizzo Pinna ha sfiorato il gol con un tiro che ha trovato l’incrocio, ma è stato nuovamente Sarr a negare la gioia ai Lupi. L’occasione più clamorosa è arrivata al 90’, quando Sankoh ha mancato un facile tap-in su un ottimo cross di Ricciardi.

Ora, l’attesa si sposta sul mercato, con il ds Gennaro Delvecchio chiamato a completare la rosa, soprattutto con l’inserimento di giocatori di esperienza e qualità in attacco.

Il tabellino

COSENZA (3-4-1-2): Micai 6.5; Venturi 6, Camporese 6, Caporale 6; Ciervo 6, Charlys 6, Florenzi 6 (20′ st Mauri 5.5), D’Orazio 5.5 (15′ st Ricciardi), Kouan 6 (21′ st Rizzo Pinna 6), Fumagalli 6 (42′ st Zilli sv), Mazzocchi 5 (15′ st Sankoh 5.5). In panchina: Baldi, Vettorel, Cimino, Martino, Dalle Mura, Kourfalidis, Hristov A.. Allenatore: Alvini 6
SPEZIA (3-5-2): Sarr 6; Wisniewski 6, Mateju 6, Bertola 6; Elia sv (18′ pt Vignali 6), Nagy 6 (21′ st Esposito F. 6), Esposito S. 6, Cassata 6 (35′ st Falcinelli 5), Aurelio 6; Di Serio 6 (35′ st Candelari 5), Soleri 6 (21′ st Bandinelli 5.5). In panchina: Mascardi, Ferrer, Degli Innocenti, Reca, Benvenuto, Hristov P., Giorgeschi. Allenatore: D’Angelo 6
ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6
NOTE: serata nuvolosa, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori: 8006 di cui 53 ospiti. Ammoniti D’Orazio, Mateju, Charlys, Cassata, Esposito S.. Angoli: 5 a 6. Recupero: 2′ e 4′. 

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