Rivoluzione tecnica e dirigenziale per i giallorossi, estate turbolenta per i rossoblù tra addii eccellenti e polemiche
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Il campionato di Serie B 2024/25 è alle porte, con Catanzaro e Cosenza protagoniste di un’estate movimentata in vista dell’esordio del 18 agosto. I giallorossi affronteranno il Sassuolo al “Ceravolo”, mentre i rossoblù ospiteranno la Cremonese al “San Vito-Marulla”.
Il Catanzaro di Fabio Caserta ha vissuto una profonda ristrutturazione. Dopo gli addii di Magalini, Foresti e soprattutto dell’allenatore Vivarini, la società ha puntato su Ciro Polito e Paolo Morganti per la dirigenza. Il mercato ha visto partenze illustri come Vandeputte e Fulignati, compensate da innesti promettenti quali Pagano, Compagnon e Pigliacelli. Resta da definire il futuro di Antonini, conteso dal Lecce. Nonostante i cambiamenti, l’entusiasmo dei tifosi rimane alto, con oltre 5.000 abbonamenti sottoscritti.
Per il Cosenza di Massimiliano Alvini l’estate è stata all’insegna delle polemiche. Il caso Tutino, riscattato e poi ceduto alla Sampdoria, ha segnato il mercato rossoblù. La rivoluzione tecnica guidata dal ds Delvecchio ha portato giovani interessanti come Kouan e Dalle Mura, ma mancano ancora rinforzi d’esperienza. Le vicende extra-campo, dal reintegro di Marulla alla mancata iscrizione della squadra femminile, fino al deferimento FIGC, hanno ulteriormente agitato l’ambiente. L’aumento del prezzo dei biglietti per l’esordio ha acuito il malcontento dei tifosi.
Entrambe le squadre calabresi si presentano ai nastri di partenza con ambizioni diverse: il Catanzaro punta a confermarsi dopo l’ottima stagione precedente, mentre il Cosenza ha come obiettivo primario la salvezza. La prima giornata contro due favorite per la promozione sarà subito un banco di prova importante per misurare le ambizioni delle due compagini.
