I reggini dominano, volano sul più diciotto, subiscono la rimonta e cedono nel convulso finale al PalaTiziano.
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ROMA – Una sconfitta che brucia quella della Viola Reggio Calabria, che cade per 83-79 al PalaTiziano contro l’Unicusano Roma al termine di una gara che i neroarancio hanno condotto per larghi tratti salvo capitolare nel finale, complice anche la tensione che si è creata negli ultimi secondi quando gli arbitri hanno penalizzato pesantemente i reggini con un fallo tecnico a coach Paternoster che stava protestando contro il tavolo, reo di avergli concesso un timeout non richiesto.
Un vero peccato per i reggini che hanno condotto la gara per larghi tratti con un’altra bella prestazione del gruppo, pagando però qualche errore di troppo nella terza frazione e non riuscendo alla fine a portare a casa due punti che sarebbero stati ovviamente pesantissimi.
La Virtus, da par suo, ha confermato le qualità già emerse nella prima parte della stagione, piazzando la terza vittoria di fila, ben guidata da coach Corbani e dalla grande personalità in campo di Raffa, importante insieme a Sandri nei momenti decisivi della gara. Conferme arrivano anche dall’americano Brown, che era stato ben limitato dai neroarancio nel primo tempo ma venuto poi fuori nel terzo quarto mettendo a segno 15 dei suoi 20 punti totali.
Coach Paternoster schiera in quintetto Fallucca per Micevic, Corbani risponde con Landi centro e Brown da 4. Il primo canestro è di Chessa al quale risponde Marulli. Landi fa subito sentire la sua presenza sottocanestro e Paternoster corregge il tiro con Micevic per Fallucca (5-2 al 2’).
Gara subito a ritmi altissimi come ampiamente previsto: botta e risposta Fabi, Brown, Radic (7-6). Cinque punti in fila di Fabi regalano il +4 alla Viola ma Chessa non ci sta e spara la tripla del -1 (10-11 al 4’).
Spazio per Guariglia al posto di Radic, Legion si fa perdonare una palla persa con una tripla pazzesca per il +4 (10-14 al 5’). Difesa e transizione per i neroarancio che vanno a segno con Fabi su assist di Marulli; applausi anche da coach Bianchini in tribuna.
La Viola recupera un altro pallone in difesa e Legion, incurante di qualsiasi di regola cestistica, spara la tripla in transizione senza nessuno a rimbalzo: canestro e + 9 Viola (12-21 al 7’).
Percentuali altissime in attacco per i neroarancio che non si fermano e vanno sul +14 con Fabi ed un gioco da tre punti di Guariglia (12-26 al 8’)
La Virtus sbaglia tutto in attacco, complice anche l’ottimo approccio difensivo dei reggini.
E’ ancora un pazzesco Legion a sparare a canestro dai 6.75 qualsiasi palla che tocchi la sua mano ed è 12-29 Viola. Tanta frenesia nella Virtus che cerca di rientrare in partita velocemente ma commette tanti errori, a volte banali.
L’Unicusano sblocca il punteggio dalla lunetta con Chessa (14-30), è poi una schiacciata di Brown a chiudere la prima frazione sul 16-30.
La Virtus cerca subito di cambiare il volto alla gara nel secondo quarto : la tripla di Baldasso entusiama il pubblico del PalaTiziano (19-31). Qualche errore di troppo dei neroarancio e coach Paternoster non perdona richiamando tutti ad una maggiore concentrazione.
E’ Daniele Sandri a realizzare la tripla che muove il punteggio dopo qualche minuto senza canestri (22-33 al 14’). Tante palle perse per i neroarancio (saranno 7 nel solo secondo quarto e 22, troppe, alla fine) e coach Paternoster è costretto ad un nuovo timeout. E’ l’italo-americano Raffa che prova a scuotere i suoi trascinandoli sul -8 (25-33); la Virtus cresce in intensità difensiva creando non pochi problemi ai reggini. E’ ancora Raffa, con tantissima personalità, a cercare il canestro per il -6 (27-33 al 16’). La Viola si affida allora a Radic, che segna quattro punti in fila per il +8 (29-37 al 17’), ed a Legion che torna a trovare la via del canestro (29-39 al 18’). Ancora un gioco di prestigio di Legion per Fabi che realizza da tre punti dall’angolo (30-42 al 18’). La Virtus è solo Raffa, che trova ancora un canestro con fallo per il -9 (35-44 al 19’).
Finale di primo tempo con fallo antisportivo davvero incredibile fischiato a Caroti e si va al riposo sul 39-47.
Una tripla di Fabi apre la terza frazione (39-50 al 21’); Brown risponde con un bel canestro da sotto ma la Viola gioca bene, cerca sempre il passaggio per l’uomo piazzato meglio e trova un canestro facile con Radic. L’Unicusano spara a salve da tre ed al 23’ è 41-52.
Terzo fallo per Raffa dopo 4 minuti di gioco e coach Corbani è costretto a mandare in campo Baldasso. Legion è carico a mille e non sbaglia il +11 (43-54) ma commette un’ingenuità andando a cercare la stoppata su Brown che gli costa il quarto fallo. Dopo Corbani anche coach Paternoster è costretto a rinunciare ad un americano.
Ritmi della gara un po’ più controllati rispetto al primo tempo: Micevic segna dalla lunetta, poi è Brown ad andare a segno con cinque punti in fila per il 49-57 al 26’. Fabi trova ottimamente ancora Micevic, che si fa trovare pronto e realizza il +10 (49-59 al 28’). L’Unicusano trova ancora Brown da sotto che schiaccia ma è ancora Micevic a far impazzire la difesa romana, costretta al fallo per fermarlo (51-61 al 28’). E’ una sfida Brown-Micevic che non accenna a finire: l’americano della Virtus segna un bel canestro e subisce fallo riportando i suoi sul -7 (54-61). Saranno 15 i punti dell’americano nella sola terza frazione; i giallorossi si esaltano con una tripla di Landi che fa impazzire il PalaTiziano (57-61 al 29’). L’assenza di Legion pesa per i reggini che non riescono a trovare la via del canestro e subiscono il ritorno dell’Unicusano che con Maresca va a -2 (59-61 al 29’). Il capitano risponde ancora presente e si fa il regalo di compleanno rubando un’altra palla a Fabi e sparando in transizione sulla sirena il 62-61 con cui si chiude il terzo quarto.
Coach Paternoster rischia subito Legion (con 4 falli) ad inizio ultimo quarto; Radic segna con un bel gancio da sotto, la Viola è a zona ma concede un pallone di troppo a Chessa che punisce i reggini. E’ ancora Ivica Radic a tenere a galla la Viola con due punti dalla media .
Grande gesto di fair-play da parte di Benetti che dichiara agli arbitri di aver toccato un pallone ed il trio in grigio modifica la decisione concedendo il pallone alla Viola. Gara punto a punto con Radic trascinatore assoluto dei neroarancio (66-70 al 34’); Chessa aggiusta un po’ la sua pessima percentuale da tre (69-70 al 35’) mentre Daniele Sandri restituisce il vantaggio ai capitolini con una tripla dall’angolo (72-70). Nell’azione successiva palla persa per la Viola e Marulli commette il quinto fallo per fermare Chessa lanciato in contropiede (74-70 al 36’). Legion non incide più e la Virtus ha vita facile con Raffa che realizza il +6 (76-70 al 36’). Ultimi minuti al cardiopalma con Fallucca che riporta la Viola sul -3 (78-75 al 38’) e la Virtus che vuole fare spettacolo ma perde palla e Legion con una magia porta i reggini sul -1. Sandri reagisce rubando un altro pallone e realizzando di forza il +3.
Nei secondi finali, come detto, il fattaccio: gli arbitri fischiano un fallo tecnico a Paternoster imbufalito con il tavolo. La Virtus ha l’opportunità di chiudere subito ma non sfrutta appieno il vantaggio concesso dagli arbitri ma la Viola, sull’ultimo possesso offensivo con Caroti, non riesce a trovare il canestro del pareggio. E’ Raffa, allora, a realizzare i tiri liberi della vittoria: 83-79 il punteggio finale.
Una sconfitta che fa davvero male per i neroarancio che avrebbero sicuramente meritato di più da questa trasferta ma che confermano, ancora di più, se mai ce ne fosse bisogno, le loro qualità dopo aver disputato una grandissima gara contro la capolista.
“Arriveranno le vittorie ma anche le sconfitte” – diceva coach Paternoster alla vigilia – “e noi dobbiamo imparare anche a perdere”. Testa alta, allora, e forze ed energie che si concentreranno da martedì sull’importante gara contro Siena, che i neroarancio disputeranno domenica prossima, ancora una volta sul parquet del PalaAlberti di Barcellona Pozzo di Gotto.
FONTE Reggioacanestro.com
SERIE A2 GIRONE OVEST – 3a GIORNATA
VIRTUS UNICUSANO ROMA – VIOLA REGGIO CALABRIA 83-79
UNICUSANO ROMA: Brown 20, Raffa 19, Benetti 2, Piccolo ne, Lentini ne, Maresca 5, Chessa 14, Sandri 12, Baldasso 3, Landi 8, Vedovato. Coach: Corbani
VIOLA REGGIO CALABRIA: Radic 18, Taflaj, Marino ne, Legion 19, Caroti 4, Fabi 18, Guariglia 3, Guaccio, Marulli 5, Micevic 7, Fallucca 5. Coach: Paternoster
Arbitri: Christian BORGO di Dueville (VI) – Roberto RADAELLI di Rho (MI) – Alessandro SARACENI di Zola Predosa (BO)
Parziali: 16-30; 39-47; 62-61;