Mer. Ago 7th, 2024

Esordio davvero amaro per la Golem Software Palmi, superata nel primo match della stagione per 3-1 dalla Lilliput Settimo Torinese.

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Seconda partecipazione al campionato di A2 per la formazione reggina, allenata da Giangrossi, alla prima stagione alla guida della formazione calabrese che nella passata stagione ha rappresentato il confine  tra la retrocessione e la permanenza in seconda serie nazionale, in virtù del nono posto conquistato nella regular season. Anche quest’anno l’obiettivo della Golem è quello di conservare la categoria e buone sono state le indicazioni mostrate sul taraflex piemontese, al di là del punteggio finale.

Privo di Guidi e con la Moretti non al meglio della condizione, il tecnico ospite ha subito la maggiore verve delle padrone di casa, trascinate da Manuela Fiore (chiuderà con 17 punti) e assai incisice, in particolar modo a muro, sin dalle battute iniziali.

Trascinate dal tifo appasionato di oltre 400 spettatori, Biganzoli e compagne liquidano il primo set in 22′, con 25 – 19 il cui divario è maturato nelle battute finali, dopo una partenza equilibrata (7-8, poi 19-17) e con affrondo conclusivo delle piemontesi.

Nel secondo set non cambia il ritmo, gli attacchi del duo Lestini-Zanette (quest’ultima top scorer del match per le palmesi con 16 punti messi a segno) mettono sotto stress la difesa avversaria soltanto nelle fasi d’avvio (10-9), poi la Lilliput mette ordine e allunga conservando il vantaggio fino in fondo (25-17), con un parziale decisivo di 15-8, che lascia poco spazio a qualsiasi commento.

Nel terzo periodo la Golem parte meglio e con grande personalità costringe la Lilliput a subire un 4-11 che mette una serie ipoteca sul set. Un distacco di 7 lunghezze maturato subito da Veglia e compagne che le piemontesi non riusciranno a recuperare, andando sotto anche di 9 lunghezze (15-24) e chiudendo il set dopo 3 pelle set annullate sul 18-25.

Proprio quando la gara sembra poter “girare” a favore delle calabresi (avanti 7-10 nel quarto periodo di gioco), ecco venire fuori tutto l’orgoglio delle ragazze guidate dal tecnico Maurizio Venco che pareggiano i conti a quota 11 e danno vita a esaltante botta e risposta (18-18), sciogliendo la matassa con un break di 3-0 che costringe Giangrossi all’ultimo time-out disperato, chiamato quando la Lilliput ha già di fatto messo le mani sulla vittoria.

(fonte Gazzetta del Sud)

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