Dom. Set 1st, 2024

Manca ancora una giornata alla conclusione del girone d’andata della Serie A Tim 2021/2022 ma i primi, seppur parziali, verdetti sono arrivati.

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L’ Inter di Simone Inzaghi si laurea campione d’Inverno con un turno di anticipo, complice la roboante vittoria ottenuta all’Arechi di Salerno contro una Salernitana in crisi totale e la sconfitta interna del Milan contro il Napoli nel match da vertigini della domenica sera.

L’Inter del tecnico ex Lazio, ha trovato una quadra definita, una quadra basata su un grande sviluppo offensivo (nuovo record di gol in un anno solare per la squadra nerazzurra) e su un grande equilibrio difensivo (5 cleen sheet nelle ultime 6 partite).

Il Milan di Stefano Pioli nonostante un gruppo molto coeso, un bellissimo gioco espresso incentrando un progetto tecnico su calciatori di giovane età (lodevole visti gli standard della Serie A Tim) in un mese riesce a sciupare un + 7, finendo a – 4, a pari punti del Napoli, corsaro proprio nel ventre del diavolo all’interno del Giuseppe Meazza di Milano.

Il Napoli di Luciano Spalletti, invece, risponde di carattere indicando la via : “Questa squadra ha il vesuvio dentro” ha chiosato il tecnico di Certaldo alla conclusione delle interviste post partita dopo la vittoriosa trasferta meneghina.

Come smentire Spalletti ? Una squadra piena di infortuni, alcuni anche gravi, debilitata da vari problemi fisici e con il reparto difensivo ridotto all’osso dopo la partenza anticipata di Manolas (poco elegante e abbastanza controversa, visto che il trasferimento diverrà attivo da gennaio 2022) destinazione Olympiacos, che riesce ad espugnare San Siro con una prestazione intrisa di voglia di incidere nonostante la buona partita condotta dai diavoli rossoneri. Insomma, il Napoli timbra con decisione il cartellino delle presenza alla lotta scudetto e ribadisce con “cazzimma” autoctona : “Ci siamo anche noi.”

Importantissime le vittorie di Roma , Lazio e Juventus, rispettivamente sul terreno di giuoco del Gewiss Stadium di Bergamo, dell’ Olimpico di Roma e del Dall’Ara di Bologna.

Mourinho si conferma specialista nel preparare partite difficoltose da sfavorito, proprio quando il destino sembra accanirsi a livello numerico e statistico sul tecnico di Setubal, coniglio dal cilindro, 4 gol, 3 punti a Bergamo e vittoria che allontana fantasmi fastidiosi e il solito vociare della piazza Romana, da sempre difficile da gestire e tenere a bada dal punto di vista mediatico. Polemico Gasperini alla fine della partita con la direzione di gara ma dalla sua corazzata atletica e tecnica, in una partita che poteva sancire il definitivo salto di qualità della Dea e la candidatura totale alla corsa al tricolore, ci si aspettava di più. Ennesimo passo falso atalantino all’esame di maturità.

La Lazio di Maurizio Sarri vince in casa contro un Genoa in versione “nero pece”, ottima la gara della società biancoceleste che sta ritrovando serenità ed equilibrio dopo periodi altalenanti ma decisiva la prestazione disastrosa della squadra del tecnico ucraino Schevchenko. L’usignolo di Kiev sentenzia e ammette : “Grande Lazio ma unica cosa da salvare della nostra gara è il solo e unico gol fatto”. Polemica finale per il rapporto tra il tecnico Sarri e Milinkovic-Savic, i due sembrano ai ferri corti, probabile un’esclusione contro il Venezia e si vocifera di una potenziale e clamorosa partenza a gennaio.

La Juventus trionfa a Bologna, vittoria fondamentale per inseguire un sogno chiamato “remuntada”, 0-2 sul terreno casalingo della società felsinea e grande prestazione di squadra e individuale da parte di alcuni calciatori discussi negli ultimi mesi (N.B. Bernardeschi) che permettono alla squadra di Max Allegri di agganciare il 5° posto a quota 31 punti, proprio come Fiorentina e Roma. La Juventus per abitudine, storia, blasone, palmares e calciatori di personalità all’interno della sua rosa, nonostante la partenza claudicante è una candidata di diretto alla corsa scudetto.

Fiorentina impegnata, proprio, nel lunch match della domenica contro il Sassuolo di Dionisi. La squadra gigliata di Italiano e i neroverdi del già citato tecnico toscano sono tra i team che propongono il miglior calcio del nostro campionato, il match infatti si è dimostrato pirotecnico. 0-2 alla conclusione del primo tempo per la squadra emiliana, 2-2 a fine gara con una Fiorentina che pareggia e che rischia anche di vincere. Non ci riesce per la complicità dettata dall’espulsione di Biraghi, per aver sciupato tante occasioni e per il mancato cinismo del Sassuolo che in più circostanze poteva chiudere il match ma ha graziato la Fiorentina permettendogli un exploit totale.

Di seguito risultati dopo l’ultima giornata di Serie A :

Venerdì 17
18.30
Lazio-Genoa 3-1
36° Pedro, 75° Acerbi, 81° Zaccagni, 86° Melegoni
20.44
Salernitana-Inter 0-5
11° Perisic, 33° Dumfries, 52° Sanchez, 77°Martinez, 87° Gagliardini

Sabato 18
15.00
Atalanta-Roma 1-4
1° Abraham, 27° Zaniolo, 45° Cristante (aut), 72° Smalling, 82° Abraham
18.00
Bologna-Juventus 0-2
6° Morata, 69° Cuadrado
20.45
Cagliari-Udinese 0-4
4° Makengo, 45° Deulofeu, 50° Molina, 69° Deulofeu

Domenica 19
12.30
Fiorentina-Sassuolo 2-2
32° Scamacca, 37° Frattesi, 51° Vlahovic, 61° Torreira
15.00
Spezia-Empoli 1-1
50° Marchizza (aut), 71° Nikolaou (aut)
18.00
Torino-Verona 1-0
26° Pobega
Sampdoria-Venezia 1-1
1° Gabbiadini, 87° Henry
20.45
Milan-Napoli 0-1
5° Elmas

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