Mar. Ago 6th, 2024

 La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione a un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Bologna, su proposta a firma congiunta del Procuratore della Repubblica felsineo e del Direttore della DIA, quale esito delle capillari e complesse indagini patrimoniali eseguite nei confronti di un commercialista di origine crotonese ma residente in Emilia Romagna, tratto in arresto e condannato con sentenza passata in giudicato nell’ambito dell’operazione “Aemilia”.

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Nello specifico il professionista è risultato gravato da un giudizio di pericolosità sociale qualificata in quanto stabilmente a disposizione del sodalizio di ‘ndrangheta operante in Emilia.

La Direzione Investigativa Antimafia ha inoltre ricostruito, partendo dal 2007, a quanto ammontasse l’intero patrimonio del medesimo, riscontrando una rilevante sproporzione tra beni individuati e i redditi dichiarati ed ipotizzando, quindi, l’illecito arricchimento del professionista.

Il sequestro interesserà tutti i rapporti finanziari direttamente o indirettamente riconducibili al medesimo, quote sociali e compendi aziendali, nonche 9 beni immobili tra fabbricati e terreni, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.

Print Friendly, PDF & Email