Mar. Lug 16th, 2024

I finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno sequestrato 38.605 pezzi di materiale
esplodente pericoloso, pari a 52.717 bocche di fuoco di bengala, fontane, razzi e petardi per
un peso complessivo di 967 chilogrammi, privo delle prescritte indicazioni di sicurezza.
Il materiale sequestrato, pericoloso per l’incolumità degli eventuali acquirenti, sarà distrutto in
appositi siti autorizzati.
In particolare, i sequestri di artifizi pirotecnici sono stati effettuati a Cosenza, Rossano e
Corigliano.
Nella zona di Acri i militari della Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza individuavano un
deposito situato in una casa rurale, al cui interno sono stati rinvenuti nr. 650 pezzi di artifizi
pirotecnici, molto pericolosi, pari a circa 300 kg., detenuti senza alcuna autorizzazione.
I fuochi illegalmente custoditi per la vendita, erano stipati in cartoni e ammassati in un locale,
in evidente violazione delle norme di sicurezza dei prodotti pericolosi, con conseguente
pericolo per l’incolumità dell’intero nucleo familiare.
Nel Comune di Rossano, sulla SS106, i Finanzieri della Compagnia di Rossano, hanno
rinvenuto e sequestrato a bordo di alcuni automezzi kg. 600 di materiale esplodente, costituito
da fontane, razzi e petardi, ammassato e stipato, in furgoni sprovvisti dei necessari requisiti di
sicurezza, autorizzazioni e licenze per il trasporto e la vendita del materiale esplodente.
Nel centro della Città di Cosenza i Baschi Verdi della Compagnia hanno individuato e
sequestrato circa 20 kg. di artifizi pirotecnici pericolosi, detenuti da venditori ambulanti, privi di
licenza e autorizzazione in materia di P.S. ed in totale assenza delle minimali misure di
sicurezza.
I Finanzieri della Tenenza di Corigliano hanno infine proceduto al sequestro di kg. 42 di fuochi
pirotecnici, detenuti illegalmente all’interno di un esercizio commerciale dedito alla vendita di
casalinghi e giocattoli, situato nel centro storico di Corigliano Calabro, anch’esso privo delle
prescritte autorizzazioni, pericolosamente stipati in modo non sicuro, nei pressi di impianti
elettrici attivi, in violazione delle disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza.
A conclusione delle attività di controllo del territorio effettuate, i Finanzieri del Comando
Provinciale di Cosenza hanno denunciato 10 persone alle Autorità Giudiziarie competenti,
per violazioni delle norme relative alla custodia, il trasporto e la commercializzazione di
materiale esplodente, artt. 678 e 679 C.P. e art. 47 T.U.L.P.S..
I responsabili, oltre alle sanzioni pecuniarie, rischiano la pena dell’arresto fino a diciotto
mesi.
Sono in corso ulteriori indagini ed accertamenti al fine di individuare i canali di
approvvigionamento dei fuochi illegali.
L’attività svolta si inquadra nel più generale dispositivo di salvaguardia dell’incolumità pubblica,
eseguito costantemente dalle Fiamme Gialle Cosentine ed incentrato, in questo particolare
periodo dell’anno, alla repressione della produzione, detenzione e vendita illegale di fuochi
d’artificio.

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