Gio. Set 26th, 2024

Cittadinanzattiva: allarmante il quadro della sicurezza degli edifici scolastici in una delle regioni più esposte al rischio sismico

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La Calabria detiene il triste primato del maggior numero di edifici scolastici situati in zona 1, ossia nelle aree a più alta pericolosità sismica, ma solo una minima parte di queste strutture rispetta le normative vigenti in materia di sicurezza antisismica. Secondo il XXII Rapporto di Cittadinanzattiva, solo l’8,2% delle scuole è stato oggetto di adeguamenti sismici e appena il 12,2% è stato progettato seguendo le normative tecniche. Un dato preoccupante, considerando che ben 1.286 edifici scolastici si trovano in zone di massimo rischio.

Il rapporto evidenzia come a livello nazionale la situazione non sia più rassicurante: solo il 3% delle scuole è stato adeguato sismicamente, mentre l’11% è stato progettato rispettando le norme antisismiche. Ciononostante, la Calabria continua a registrare crolli, come quello del solaio nella scuola elementare di Mileto a giugno 2024, segno della scarsa manutenzione e dell’inadeguatezza degli interventi passati.

Oltre alla vetustà delle strutture, tra le principali cause dei crolli figurano la carenza di investimenti in manutenzione e l’assenza di controlli tempestivi.