Nei giorni scorsi è stato organizzato il tavolo permanente per la sicurezza nelle istituzioni scolastiche. La riunione ha confermato quanto temuto e segnalato in precedenza dai sindacati circa la totale assenza di omogeneità sul territorio nazionale nell’applicazione della misura di quarantena.
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Purtroppo, anche la comunicazione tra scuole e ASL non è risultata efficace e tempestiva. I protocolli farraginosi costringono i dirigenti ad agire in autonomia, seguendo le norme del buon senso, per prendere decisioni che di certo non rientrano nelle loro competenze ma che sono necessarie a contenere la diffusione dei contagi ed assicurare lo svolgimento delle lezioni in presenza.
Il Ministero dell’Istruzione e quello della Salute si sono già messi a lavoro per definire le norme di disposizione delle quarantene e aggiornare le modalità operative nell’arco di questa settimana. Questo dovrebbe garantire una certa uniformità sul territorio, nonché un migliore monitoraggio dell’emergenza sanitaria.
La segretaria nazionale Flc Cgil, Mariagrazia Pistorino, ha sottolineato la necessità di stanziare ulteriori fondi a favore della stabilità e dell’organizzazione delle scuole, appellandosi anche alle amministrazioni, che dovrebbero fornire dati precisi sull’andamento dei contagi. Solo la sinergia tra il settore dell’istruzione e quello sanitario, infatti, potrà garantire, finalmente, l’esercizio del diritto allo studio in totale sicurezza.
Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it