Sono circa tre anni che è disastrata la strada “provinciale” che collega il resto del mondo a Gerace, fra le meraviglia della Calabria e del Mediterraneo, sotto il profilo architettonico, artistico, storico e culturale. Da circa tre anni, turisti, intellettuali, pendolari, figure istituzionali di primo piano, nel panorama nazionale e internazionale, sono costretti a percorrere una strada pericolosamente precaria. Ciò nonostante, da circa tre anni, non si è concretizzato un intervento di realizzazione e messa in sicurezza di una arteria di collegamento così fondamentale e importante. Le foto a corredo di questo articolo sono poche ed eloquenti. Chi ha avuto e ha la responsabilità dei ritardi, nel rifacimento della strada si dovrebbe vergognare. Se la colpa è della burocrazia italiana, si smetta di fare chiacchiere sul nulla e si metta mano alle riforme. Nei secoli passati, persone che oggi molti considerano “arretrate e ignoranti”, non avrebbero mai permesso una cosa simile. Per quanto riguarda le azioni politiche incisive, a salvaguardia dell’incolumità pubblica, del decoro e dei servizi, siamo alla preistoria. Si è forse in attesa di un evento meteorologico o alluvionale per isolare, completamente, la grande città di Gerace?
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