Mer. Ago 7th, 2024

Il consigliere regionale del Pd Mammoliti commenta l’esito della direzione nazionale del partito: «Necessaria una riorganizzazione per affrontare i problemi reali della regione»

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Il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, ha commentato positivamente l’esito della direzione nazionale del partito, sottolineando la necessità di avviare una fase di riorganizzazione per affrontare i problemi concreti della Calabria. «Adesso bisogna aprire formalmente la stagione della costruzione dell’alternativa in Calabria concentrando e coordinando di più l’azione dei rappresentanti istituzionali e del partito sui problemi reali della regione» ha dichiarato Mammoliti, componente della direzione nazionale dem.

«La relazione della segretaria nazionale Elly Schlein alla direzione di ieri è stata molto concreta e operativa. Ha affrontato, indicando un percorso di lavoro, diversi aspetti partendo dalla valorizzazione del risultato elettorale conseguito (europee e amministrative) e arrivando alla necessità di aprire una riflessione sull’organizzazione del partito ai vari livelli. Nel mio intervento ho condiviso appieno la relazione della segretaria e ho sostenuto il percorso indicato che consolida il profilo strategico e programmatico di un Pd sempre più riconoscibile e perno fondamentale per costruire l’alternativa al centrodestra».

Per Mammoliti, «il risultato ottenuto alle Europee, unitamente all’attività messa in campo su temi nevralgici, dal salario minimo alla sanità, fino alla grande manifestazione a Piazza del Popolo a Roma, segna la fine del Pd dell’abolizione dell’art. 18 dello statuto dei lavoratori, dell’obbrobriosa legge sulle province, del governare senza vincere mai le elezioni. Ho avuto modo altresì di stigmatizzare la scelta alle precedenti politiche di non stringere le alleanze necessarie che avrebbero evitato la vittoria facile della destra dopo oltre 100 anni dalla marcia su Roma. La relazione della segretaria segna, inoltre, la fine del congresso e apre una stagione di impegno e di lavoro unitario, garantendo il pluralismo ma affermando un profilo chiaro e riconoscibile del Pd. Senza velleità egemoniche e senza abiure consapevoli, come ha sottolineato Elly Schlein, che il tempo dei veti è finito».

Mammoliti ha spiegato che si apre una stagione di lavoro che vedrà il Pd impegnato sui cinque punti indicati nella relazione: raccolta firme per referendum abrogativo sul provvedimento di autonomia differenziata, salario minimo, sanità, aree interne, tesseramento. «Sulle aree interne ho avuto modo di sottolineare che, unitamente al rafforzamento dei servizi, è assolutamente necessario garantire il lavoro per fermare lo spopolamento. Mi ha fatto piacere ascoltare l’affermazione della segreteria che nelle conclusioni ha espressamente affermato: “Condivido quanto suggerito da Raffaele Mammoliti in merito alle problematiche delle aree interne che vanno affrontate sul versante dei servizi e del lavoro”».

Il consigliere regionale ha inoltre apprezzato la volontà della dirigenza di recarsi nei luoghi dove è stata più marcata l’astensione al voto, esprimendo fiducia che anche dalla Calabria si riuscirà a garantire il contributo necessario per costruire l’alternativa al centrodestra nella regione e nel Paese. «Lunedì alla direzione regionale affronteremo questi temi e bisognerà operare per affrontare al meglio i prossimi appuntamenti politici ed elettorali prima delle prossime regionali: elezioni a Lamezia Terme, Crotone, Reggio Calabria, Congresso del partito. Ci attende un lavoro impegnativo che sarà utile affrontare rispetto ai tanti problemi politici, economici e sociali con realismo politico e con un lavoro di squadra. La vittoria del centrosinistra in realtà significative ed importanti come Vibo e Corigliano Rossano, alle ultime amministrative, rappresenta una spinta positiva formidabile e rafforza la prospettiva del cambiamento anche in Calabria dove, nel corso degli ultimi trent’anni, il centrodestra ha governato per quasi venti».

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