Era impegnato costruzione del nuovo centro intercomunale per la raccolta di rifiuti
Continua dopo la pubblicità...
Domenica di lutto quella di ieri quando è stato tributato l’ultimo saluto a Luca Camodeca, il 40enne morto martedì scorso sul lavoro in un cantiere a Noepoli, schiacciato da un bob cat nel cantiere per la costruzione del nuovo centro intercomunale per la raccolta di rifiuti. Originario di Cersosimo, nell’entroterra lucano, aveva scelto Trebisacce insieme alla sua compagna come casa coniugale. A officiare la celebrazioine eucaristica il vescovo di Tursi-Lagonegro, monsignor Orofino, il parroco Don Asfaha Tekle e Don Giacinto Giacobino. Presenti anche i sindaci di Cersosimo e San Paolo Albanese. Palloncini bianchi lanciati in cielo, bandiere a mezz’asta e serrande dei negozi abbassate. Così la comunità si è stretta alla famiglia nell’ultimo viaggio di Luca, ennesima vittima sul lavoro.
