Gio. Nov 14th, 2024

Il leader M5S sollecita verifiche approfondite sul caso del seggio conteso in Calabria, chiedendo alla Giunta per le Elezioni di riesaminare tutte le schede, incluse quelle valide.

Continua....


futura
autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il presunto caso di schede bianche che sarebbero state trasformate in voti per Andrea Gentile, in una competizione per il seggio calabrese con Elisa Scutellà del Movimento 5 Stelle, finisce in Procura. Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha espresso forte preoccupazione per quella che definisce una “anomalia gravissima,” invocando un esame dettagliato di tutte le schede elettorali, incluse quelle già ritenute valide.

«Non si tratta di una battaglia del M5S, ma di un tema di legalità e trasparenza democratica che dovrebbe stare a cuore a tutti i cittadini,» ha dichiarato Conte durante una conferenza sulla Manovra. Nel contesto di questa indagine, Conte ha menzionato l’esposto presentato in Procura, che contiene “elementi raccolti da Scutellà” e che suggeriscono un quadro opaco e potenzialmente manipolato. A suo avviso, la Giunta per le Elezioni avrebbe il “dovere democratico” di estendere l’analisi anche alle schede valide, in considerazione delle irregolarità riscontrate.

La richiesta di Conte trova fondamento nelle incongruenze riscontrate durante le prime verifiche: un 10% delle schede inizialmente classificate come bianche avrebbe rivelato, secondo i controlli, assegnazioni di voto a candidati specifici. «Non chiediamo favori, solo trasparenza. Questo caso insolito richiede che le forze politiche, sia di maggioranza sia di opposizione, assumano una chiara responsabilità, per rassicurare cittadini e Parlamento sulla correttezza delle elezioni,» ha concluso Conte.