Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri
“Orrore la mattina del 1 settembre nel condominio Ely in via Verdi a Rende. Quattro gattini, ancora allattati dalla mamma gatta, sono stati uccisi, uno decapitato come fanno i mafiosi quando firmano un delitto”. Lo riferisce in una nota il signor Emanuele Ruvio, che ha denunciato il fatto ai carabinieri. “Ad occuparsi di mamma gatta Pola e poi Macchia – racconta Ruvio – era la signora Katia assieme a Teresa e noi. I gattini assieme alla mamma venivano accuditi con grande dedizione mantenendo sempre pulito e in ordine il cortile. Tutto andava bene (pare). La mamma gatta puntualmente andava improvvisamente nei garage a cercare qualcosa, si scopre che vi era un gattino, il quarto, incastrato in una intercapedine da li a poco è scattato l’allarme chiamando i vigili del fuoco di Cosenza terminando a lieto fine la storia dei gattini che finalmente non erano più tre ma quattro”. “Mamma gatta contenta di aver ritrovato il suo quarto figlio si recano tutti a dormire in una pianta situata vicino alla scala principale de complesso Ely. La famiglia, appena ricomposta, grazie ai vigili del fuoco, la notte è stata uccisa ad opera di un balordo criminale facendo trovare i corpicini in fila ed uno con la testa staccata all’ingresso del complesso . Scene atroci che hanno sconvolto coloro i quali se ne occupavano e dall’altra parte il silenzio di tutti. Sono state mobilitare tutte le associazioni locali e nazionali”.
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