Le indagini si ampliano oltre le prime ipotesi: coinvolto anche un membro del Nucleo di Valutazione dell’ente. Il sindaco Massa chiede cautela e punta il dito su un abuso di firma digitale.
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Sta emergendo una situazione ben più complessa rispetto alle iniziali ipotesi sull’ammanco di fondi al Comune di Vazzano, che ha scosso la comunità e sollevato preoccupazioni circa possibili irregolarità nell’amministrazione delle finanze comunali. Le indagini sui “bonifici sospetti”, che inizialmente sembravano riguardare solo due trasferimenti di denaro (per un totale di 130.000 euro) avvenuti nel corso del 2023, si sono estese a più anni e coinvolgono ora quattro persone, tra cui un ex dipendente comunale, i suoi familiari e un membro del Nucleo di Valutazione dell’ente.
Le persone indagate sono Domenico Buggisano, ex dipendente dell’Ufficio Ragioneria comunale, e tre suoi familiari: la sorella Michelina, il congiunto Domenico Antonio Savo e Maria Ciappina, componente del Nucleo di Valutazione, la cui nomina è stata revocata dal sindaco Vincenzo Massa non appena è emerso lo scandalo. Secondo le prime ricostruzioni, Buggisano avrebbe trasferito indebitamente somme sui conti correnti di familiari, approfittando della sua posizione nell’ente. Non solo, ma le indagini hanno messo in luce anche trasferimenti più cospicui che vanno oltre l’anno in corso, aggravando ulteriormente la situazione.
Il sindaco Massa ha precisato che Buggisano, in servizio presso il Comune fino al 2022 e attualmente pensionato ma ancora attivo gratuitamente per il Comune, aveva accesso ai sistemi informatici dell’ente e ha abusato della sua firma digitale, senza autorizzazione, per effettuare i bonifici. Massa ha ribadito la necessità di cautela, evitando speculazioni sulla vicenda, ma ha anche sottolineato la gravità della situazione, che ha portato a una pesante intimidazione ai suoi danni: il ritrovamento di due cartucce sotto l’auto del sindaco potrebbe infatti essere legato proprio a questa vicenda.
Al momento, le indagini sono ancora in corso e, come confermato dal sindaco, ogni ulteriore sviluppo verrà comunicato al Consiglio comunale e alla cittadinanza, che vive con crescente preoccupazione l’evolversi della vicenda.