Questa mattina a Sant’Agata sono successe due cose: una molto brutta e una molto bella.
LA PRIMA è che dei balordi hanno bucato le ruote del pulmino dei ragazzi bergamaschi che hanno condiviso una settimana di Grest con i nostri bambini. Ma non solo. Hanno anche lavorato per ristrutturare i locali dell’Oratorio.
LA SECONDA è che dei cittadini, insieme al nostro vicesindaco, hanno acquistato immediatamente le ruote del pulmino e hanno donato vino e salumi ai giovani ospiti. A Sant’Agata, da troppo tempo, alcuni vigliacchi sono “impegnati” a compiere atti vandalici. Nel condannare questi gesti, sperando che le Forze dell’Ordine facciano luce sugli ultimi episodi di microcriminalità, voglio ricordare che uno dei segni tipici del nostro territorio è sempre stato quello dell’ospitalità. Se perdiamo ogni valore, di noi resterà solo una società malata, senza mamoria e senza futuro, dove nè le chiacchiere e nè il silenzio guariranno l’inconsapevolezza di essere malati.
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