“Ex consigliere eterno presente con passaggi anche in Giunta”
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“Ho letto le ultime dichiarazioni del consigliere regionale Guccione a proposito del mancato stralcio del debito della sanità calabrese. Adesso mi aspetto una sorta di Treccani in 20 volumi sullo stato del settore, scritta a due o dieci mani proprio da quei ras del Pd che della materia hanno contezza da qualche decennio, se non di più”. Èquanto dichiara il presidente ff della Regione, Nino Spirlì. “Come al solito – aggiunge Spirlì -, quando si è direttamente o indirettamente in campagna elettorale per il proprio partito, il politico di razza cerca di utilizzare la propria posizione per raccattare qualche voto disperso in giro per le case dei calabresi. Vorrei ricordare a Guccione che, nella sua posizione di eterno presente nel Consiglio regionale, con un passato anche in Giunta, in questa fase potrebbe diventare anche un suggeritore di dati e numeri, magari scegliendo la compagnia del consigliere regionale Irto, già presidente e attuale vicepresidente del Consiglio regionale; magari facendosi aiutare dal consigliere regionale Aieta, onnipresente negli uffici dell’ex presidente Oliverio, il quale, a sua volta, in campo di sanità può dire qualcosa; magari facendosi aiutare pure dal consigliere regionale Bevacqua, che, assieme a tutti gli altri già citati, ha percorso chilometri nei corridoi della Regione”. “Credo che, in giro, di persone così avvezze alla materia e alla politica regionale – sostiene ancora Spirlì – in generale non ce ne siano molte. Di fronte a questi autorevoli esponenti del Pd, io sono solo l’ultimo arrivato, uno che può fare i cento metri lentamente: loro, invece, sono veri maratoneti della politica calabrese”.