Sab. Lug 27th, 2024

Consigliere regionale: atto restituisce parvenza funzionalità

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“Nei mesi scorsi ho criticato i Decreti assunzionali 31 e 32/2018 che hanno mortificato l’ASP di Reggio Calabria ma oggi, per coerenza, devo dare atto della bontà del nuovo decreto del Commissario ad acta Massimo Scura”. É quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco D’Agostino (Oliverio Presidente). “L’atto restituisce finalmente una parvenza di funzionalità in sanità – prosegue D’Agostino – dopo anni di sacrifici e di sofferenza del personale e dei cittadini, nella nostra provincia. Dico una parvenza, perché il nuovo personale autorizzato non potrà, da solo, sopperire alle carenze strutturali e logistiche in cui versano le strutture ospedaliere della nostra provincia. Mi riferisco ad esempio alla Tac ‘128 slices’ che doveva essere acquistata per sostituire la ’64’, oramai obsoleta e continuamente guasta che si trova a Polistena, e ancora alle tre risonanze magnetiche che dovevano essere istallate nei presidi di Locri, Polistena e Melito Porto Salvo ancora non pervenute. E questi sono solo alcuni esempi”. “Ma ritornando al Decreto del Commissario Scura – sostiene ancora D’Agostino – che complessivamente autorizza nuove assunzioni per 14 Strutture complesse mediche, primari,, di cui cinque a Locri (Medicina, Urologia, Riabilitazione, Oncologia e Direzione di presidio), cinque a Polistena (Ostetricia, Psichiatria, Cardiologia, Chirurgia, Direzione di Presidio), uno a Melito Porto Salvo (Chirurgia) e tre a Gioia Tauro (Medicina, Camera Iperbarica e Chirurgia), e 37 medici nei vari reparti, dobbiamo ancora una volta far notare l’assenza di personale infermieristico e tecnico necessario a garantire i Livelli essenziali di assistenza. Speriamo che questo ultimo gap venga al più presto recuperato e passiamo la palla al direttore generale Brancati”. “Adesso non ci sono più scusanti. La macchina amministrativa dell’Asp deve correre e procedere con celerità – conclude il consigliere regionale – avviando le procedure assunzionali ed indicendo i concorsi da effettuarsi in loco”.

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