“La situazione in cui versa la sanità calabrese ormai è ampiamente rimbalzata agli onori della cronaca nazionale. Purtroppo il poco dignitoso balletto a cui abbiamo assistito tutti, con sgomento, rispetto alla nomina di un Commissario non ha di fatto prodotto al momento risultato alcuno. In particolare la gravità della situazione dell’ Asp Catanzaro/Lamezia relativamente al Servizio 118 ed alla mancanza di medici sulle ambulanze per mancanza di risorse ci lascia allibiti”. Lo affermano, in una nota congiunta, Carlo Tansi, candidato alla presidenza della Regione, e Sonia Rocca, candidata alle regionali con la lista “Calabria Libera con Tansi”. “Si tratta di uno schiaffo alla cittadinanza inerme – aggiungono Tansi e Rocca – costretta a subire ancora decenni di gestione allegra e spavalda. La circostanza é ingiustificabile ed inaccettabile. Non è concepibile arrivare a non avere risorse per assumere medici di primo soccorso. Crediamo sia arrivata l’ora di finirla con vecchie e nuove connivenze. Chi ha la responsabilità di questa situazione deve assumersi la responsabilità venendo allo scoperto. Non è più concepibile che la gestione delle risorse per la sanità, che ha prodotto questi danni così gravi, avvenga ancora senza il tempismo e l’urgenza che il caso richiede. Basta con questa politica che negli anni ci ha ridotto a livello del terzo mondo. Basta con i privilegi e le sacche di voti prodotti dal favore e dalla tutela della sanità privata rispetto al pubblico. Nessuno tra tutti coloro che hanno messo piede fino ad oggi alla Regione se ne puo’ tirare fuori”. Carlo Tansi e Sonia Rocca rivolgono anche “una richiesta immediata di incontro” al Commissario Longo ed alla commissaria Latella dell’Asp di Catanzaro. “La questione è grave – affermano – e non si può più tergiversare. Crediamo che sia arrivato il momento di invertire la rotta del malaffare e della cattiva politica”.
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