di Raffaella Silvestro
Continua dopo la pubblicità...
Il Commissario alla Sanita’ Longo e il facente funzioni Spirlì scaricano le mancate
assunzioni di medici, infermieri e Oss sui Commissari delle
Aziende sanitarie provinciali”. Lo afferma, in una
dichiarazione, il segretario generale della Cgil della Calabria,
Angelo Sposato.
“Da tempo – aggiunge – abbiamo chiesto come sindacato unitario
un incontro al commissario Longo in forma congiunta e in
presenza dei Commissari per capire gli ostacoli che impediscono
il piano delle assunzioni e per una discussione dei piani
operativi e di fabbisigno. Dopo l’ennesima manifestazione sulla
sanità sotto la Cittadella regionale il commissario Longo si era
impegnato a convocare nell’immediato degli incontri operativi
con un programma delineato e puntalmente disatteso. Riteniamo
necessario fare chiarezza. Ci sono le risorse necessarie e nel
frattempo chiudono i pronto soccorso, unità operative ed interi
reparti. Ospedali di grandi città sono diventati lazzaretti, nel
silenzio di sindaci, parlamentari, consiglieri regionali e
amministratori di maggioranza e opposizione che dovrebbero
andare da Longo e chiederne le dimissioni. Interverremo
nuovamente con il Governo per chiedere azioni incisive e
risolutive”.
“Occorre fare immediatamente i concorsi pubblici – conclude
Sposato – per le assunzioni necessarie, senza scaricare su altri
le responsabilità”.