«Avrei preferito non arrivare a questo ma, ancora una volta, apprendo dai giornali, dell’ennesimo disservizio sanitario ai danni dello scrittore Mimmo Gangemi che, dopo aver accusato un malore ha atteso invano l’arrivo dell’ambulanza. In Calabria non possiamo più arrenderci a questa realtà dove bisogna solo sperare di non aver mai bisogno dell’assistenza sanitaria».
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Il senatore forzista Marco Siclari sconcertato per quanto accaduto allo scrittore suo conterraneo Mimmo Gangemi, denuncia per l’ennesima volta l’ingiustizia sociale vissuta in Calabria e invita i calabresi a prendere parte alla manifestazione romana per dire no a un decreto che non migliore l’attuale condizione.
«Ho già denunciato in tutte le sedi opportune questo scempio ma il Decreto Calabria non risolve questo problema, ecco perché giorno 18 protesteremo a Roma. Dopo aver portato Oliverio, Scura, il Ministro Grillo e il Sottosegretario Coletto in commissione Salute del Senato per discutere dell’emergenza sanitaria calabrese, proprio 3 settimane fa ho fatto richiesta di udire in commissione il numero uno del 118 in Calabria.
L’esigenza è capire come si possono superare i tanti problemi legati, soprattutto, alla carenza di organico e alle poche ambulanze presenti in un territorio così complesso che non ha uomini e mezzi necessari per garantire l’assistenza e il pronto intervento sanitario in tutta la regione. La mia richiesta è stata depositata tre settimane fa e mi dispiace che Gangemi abbia dovuto subire questa disavventura. A lui va il mio augurio di pronta guarigione», ha concluso il senatore azzurro.
