La terza Commissione consiliare, Sanità, attività sociali, culturali e formative, presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha approvato una proposta di legge di iniziativa dello stesso presidente Mirabello e del consigliere Carlo Guccione che detta norme a sostegno della libera scelta delle donne di partorire in casa con l’assistenza dovuta, esperienza già in vigore in altre regioni. La Commissione, di seguito – si legge in una nota dell’ufficio stampa del Consiglio -, ha licenziato all’unanimità un progetto di legge di iniziativa del presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Alessandro Nicolò, per la promozione dell’attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale. L’organismo, inoltre, ha approvato una legge di iniziativa del presidente Mirabello per l’istituzione dei Comitati consultivi di tutela dei cittadini (Cctc) sulla qualità dei servizi e delle prestazioni del servizio sanitario regionale e fornito un parere finanziario positivo a sostegno degli aeroclub calabresi. Nel corso dei lavori, è stata audita la rappresentante dell’associazione ‘William Latella’, Daniela Ferrari, sull’accordo Stato-Regioni nella parte in cui tratta le linee concernenti gli interventi di assistenza con gli animali a persone tossicodipendenti, e i rappresentanti di alcune strutture socio-sanitarie, Poggi e Rotundo, sui ritardi circa i pagamenti spettanti alle imprese private del settore. Su questo punto, la Commissione, sollecitata dal consigliere Alessandro Nicolò, ha formalizzato l’incarico al presidente Michele Mirabello di istruire una mozione sottoscritta da tutti i membri dell’organismo e dallo stesso Nicolò che sull’argomento aveva già depositato una interrogazione, con l’obiettivo di rimuovere le eventuali cause che bloccano i pagamenti. Infine, sono stati auditi i rappresentanti della Felsa-Cisl che hanno richiesto alla Commissione di valorizzare le esperienze professionali in procedure selettive regionali del personale precario. “Dalle audizioni – ha commentato a conclusione dei lavori il presidente Michele Mirabello – è emersa la gravità dei problemi di cui patiscono gli operatori privati del settore sociale convenzionato, i loro dipendenti e gli assistiti. La Commissione si farà carico di una mozione unitaria per chiedere l’istituzione di un tavolo tecnico mirato a interrompere la lentezza delle procedure, così come convocheremo l’assessore al personale affinchè si possa eventualmente dare corso a quanto prospettato dai rappresentanti della Felsa-Cisl”. Ai lavori dell’organismo hanno contribuito i consiglieri: Sergio, Giudiceandrea, Guccione, Esposito, Nicolò e Cannizzaro.
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