Il presidente della Regione risponde alle critiche in Consiglio: «Nessuna duplicazione di pagamenti emersa finora, pronto a sostituire i responsabili in caso di infedeltà»
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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha affrontato il tema della sanità durante il question time in Consiglio regionale, rispondendo a un’interrogazione del gruppo Pd sulle transazioni milionarie dell’Asp di Cosenza con Bff Bank. «Abbiamo seguito la vicenda con attenzione, e il collegio dei revisori dell’Asp precisa che, al momento, non risultano duplicazioni di pagamento. Questo ci conforta, ma continueremo a chiedere tutti gli accertamenti necessari nelle aziende sanitarie», ha affermato Occhiuto, commissario della sanità regionale.
La questione delle transazioni
Occhiuto ha ricostruito le tappe principali della transazione tra l’Asp di Cosenza e Bff Bank, precisando che accordi simili erano stati stipulati anche negli anni 2016 e 2017 senza sollevare polemiche. «Nel dicembre 2023 è stata completata la transazione con Bff Bank. La Regione ha immediatamente avviato verifiche, chiedendo informazioni alla Corte dei Conti e alla Guardia di Finanza. Inoltre, a luglio abbiamo coinvolto Kpmg per un’analisi dettagliata delle partite, e l’attività è ancora in corso».
Il presidente ha sottolineato che l’attuale esame dei revisori evidenzia la necessità di ulteriori approfondimenti, ma che «allo stato attuale non emergono duplicazioni». Ha ribadito la sua disponibilità a collaborare con le autorità competenti e il suo impegno a sostituire eventuali responsabili infedeli: «Ho aperto le porte della sanità alla Dia e stiamo valutando misure per rendere ancora più rigorosi i controlli».
Lo stato della sanità calabrese
Occhiuto ha tracciato un bilancio della sanità regionale, sottolineando i miglioramenti raggiunti nonostante le difficoltà: «Partivamo da una situazione critica, ma oggi la Calabria sta cercando di ricostruire ordine e raggiungere progressi sui livelli essenziali di assistenza, come riconosciuto da Agenas».
In merito alle Asp, ha evidenziato che «non tutte sono uguali. Quella di Vibo Valentia, commissariata per fatti di mafia, è tra le più in difficoltà, mentre l’Asp di Reggio Calabria ha registrato segnali di miglioramento grazie a una gestione più efficiente».
Azienda Zero e il cambio di passo
Parlando dell’istituzione di Azienda Zero, Occhiuto ha spiegato che l’obiettivo è liberare le Asp dalle procedure amministrative per concentrarsi esclusivamente sui servizi sanitari. Ha lodato il lavoro del commissario Miserendino, definendolo «straordinario», e ha concluso con un appello all’opposizione: «Riconoscete il cambio di passo. In questi tre anni abbiamo reciso vecchie logiche, con scelte non legate alla politica, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti».