Sab. Lug 27th, 2024

Elisa Scutellà denuncia il rifiuto della proposta di un piano per le assunzioni e maggiori investimenti, sottolineando che la Calabria ha la spesa sanitaria pro capite più bassa d’Italia e famiglie in povertà sanitaria

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Sanità: Scutellà (M5S): Il centrodestra boccia la proposta di un piano straordinario per le
assunzioni e l’aumento degli investimenti della sanità in Calabria – “Con l’ultimo rapporto Svimez
abbiamo avuto la conferma che la spesa sanitaria per abitante in Calabria è la più bassa d’Italia, con una
media nazionale che divide le regioni del Mezzogiorno dal resto del Paese. I cittadini calabresi sono stati
lasciati soli, davanti ad una sanità che non esiste, e per giunta con il più basso dato di spesa per abitante.
Il rapporto ci ha chiaramente illustrato uno scenario in cui interi nuclei familiari, in Calabria, vivono in
una situazione di povertà sanitaria e, quindi, intere famiglie hanno dovuto rinunciare alle spese sanitarie
per motivi economici oppure si sono impoverite per sostenerle. Non è possibile che nel 2024, in Italia,
ci sono ancora cittadini che non possono permettersi cure, con le liste d’attesa infinite, reparti vitali
inesistenti e, soprattutto, la carenza cronica di medici e personale sanitario. Incredibile come il
centrodestra abbia fatto di tutto per bocciare la nostra proposta a sostegno di tutte le famiglie calabresi e
del Mezzogiorno, in cui avevamo richiesto un piano straordinario di assunzioni di personale sanitario in
Calabria ed il superamento del tetto di spesa, necessari anche per uscire dal commissariamento della sanità che perdura da anni”.
Lo dichiara la deputata Elisa Scutellà, capogruppo M5S in Commissione Politiche Ue.

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