Gio. Ago 8th, 2024

Il consigliere regionale del PD accusa la gestione sanitaria regionale: «Dopo tre anni di commissariamento, i calabresi vogliono azioni concrete, non più promesse e passerelle».

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Il consigliere regionale del Partito Democratico, Ernesto Alecci, ha espresso duri commenti sulle recenti dichiarazioni del Presidente e Commissario alla Sanità Roberto Occhiuto e del Direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, durante un incontro dedicato alla situazione dell’Ospedale di Locri e alla sanità territoriale. Alecci ha definito le parole dei due esponenti della maggioranza come un segno evidente di inefficienza e incapacità nel fornire soluzioni concrete ai problemi sanitari della Calabria.

«Le difficoltà nella gestione della sanità sono note a tutti, ma dopo quasi tre anni di commissariamento sotto la guida del Presidente Occhiuto, i miglioramenti promessi sono ancora lontani dalla realtà», ha sottolineato Alecci, citando la continua diminuzione dei posti letto, l’obsolescenza delle attrezzature, la carenza di medici e la scarsità di ambulanze nella regione.

Secondo Alecci, le soluzioni temporanee, come l’impiego di medici cubani, non possono essere considerate un successo, ma piuttosto un segno di una gestione emergenziale che non affronta le cause profonde dei problemi. «I calabresi sono stanchi di passerelle in cui vengono elencati i problemi senza che seguano soluzioni concrete. È ora di vedere cambiamenti reali, traguardi raggiunti, e un miglioramento tangibile nella sanità regionale», ha concluso Alecci, esortando la governance regionale a passare dalle parole ai fatti.

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