Sab. Ago 24th, 2024

Critiche del Partito Democratico calabrese per la gestione delle carenze sanitarie: «Pazienti abbandonati e nomine poco trasparenti»

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Il Partito Democratico della Calabria, sotto la guida di Nicola Irto, torna a lanciare un allarme sulla gestione della sanità nella provincia di Reggio Calabria, criticando duramente il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e la direttrice generale dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia. In una nota stampa, i dem denunciano il persistente immobilismo delle istituzioni, nonostante le gravi carenze nei servizi sanitari che mettono a rischio la salute dei cittadini, soprattutto in aree come l’ospedale di Locri.

«Il commissario governativo alla Sanità regionale e i vertici dell’Asp di Reggio Calabria non possono più ignorare le criticità», tuonano i rappresentanti del Pd. La mancanza di medici nel 118, i ritardi nelle prenotazioni, la carenza di personale amministrativo e le difficoltà nell’accesso all’Assistenza Domiciliare Integrata sono solo alcuni dei problemi denunciati, che, secondo il partito, lasciano i pazienti abbandonati al loro destino.

I dem calabresi puntano anche il dito contro la scarsa trasparenza nelle nomine apicali e la gestione dei servizi ospedalieri, definendo vergognose situazioni come la mancanza di lenzuola nel reparto di Medicina dell’ospedale di Locri e i problemi legati alla pulizia dei locali. «La sanità calabrese attraversa il suo periodo peggiore», avverte il Pd, sottolineando che Occhiuto sembra più interessato a futuri incarichi politici che alla risoluzione delle emergenze sanitarie del territorio.

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