Mer. Lug 17th, 2024

La squadra del compresivo ha rappresentato la Calabria ha vinto un “triangolare” battendo Marche e Abruzzo.

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L’impensabile che diventa possibile. La nuova realtà in cui si è calato l’Istituto compresivo di San Luca, diretto dalla preside Carmela Rita Serafino ha i colori e il volto delle quattrodici ragazza della prima squadra di calcio di tutta al femminile chiamata a rappresentare la Calabria nell’ ambito del Grassroots Festival, vouto e organizzato dalla Figc, un progetto che rientra nelle iniziative promosse dalla Uefa sulla crescita del calcio giovanile. Ma non soo. La mission va oltre l’aspetto tecnico e riguarda anche e soprattutto la parte formativa e ludica dello sport. Ragazzine con l’argento vivo addosso e una tecnica di base che non ha niente da invidiare ai coetani dell’ altro sesso (di qualcuna si parla addirittura come di una sicura promessa) per una settimana sono stati ospiti nel tempio del calcio italiano, Coverciano dove sono state chiamate a partecipare alle fasi finali del progetto “Ragazze in gioco”, misurandosi con le parì età delle altre regioni italiane. Una grande festa di calcio, che ha colorato per due giorni il centro tecnico federale di Coverciano, con circa sessanta tra società ed istituti scolastici provenienti da tutte le regioni d’Italia e oltre duemila presenti, tra giovani calciatori, calciatrici, tecnici, dirigenti e genitori.
Le ragazze dell’Istituto compresivo di San Luca guidate dalla prof. Teresa Altomonte e dal rag. Domenico Alvaro, pur emozionante, hanno dato un saggio delle loro qualità calcistiche, vincendo il triangolare nel quale sono state inserite alle regioni Marche e Abruzzo. Un risultato che fa ben sperare e apre interessanti prospettive sul calcio femminile, in un paese in cui fino a poco tempo fa sperare di vedere una ragazza con un pallone tra i piedi era una sorte di peccato. E nel momento stesso in cui il San Luca calcio, forte di un passato calcistico di tutto rispetto, dopo un attesa durata diversi anni, torna nel calcio che conta, il campionato di Promozione, dopo aver acquistato il titoo dell’ U.S. Pro Pellaro.

(fonte Gazzetta del Sud)

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