Mar. Nov 19th, 2024

Il maltempo che imperversa su tutta la Calabria, piove da più di 48 ore, non ha risparmiato San Luca, il comune più estenso di tutta la provincia. Le abbandonati piogge cadute in questi ultimi due giorni rischiano di mandare in malora la raccolta delle olive, perché quasi tutte le stradelle che portano nelle contrade coltivate soprattutto ad uliveto, sono fuori uso e addirittura non sono transitabili nemmeno a piedi.

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Non è ancora possibile stilare un elenco definitivo dei danni, ma secondo il sindaco Bruno Bartolo che in queste ore sta effettuando una serie di sopralluoghi insieme ai responsabili dell’ufficio tecnico, sono molti e interessano non solo le stradelle interpoderali. Difficile per non dire critica è la situazione dei due cimiteri e in particolare del cimitero nuovo, dove le abbondanti piogge e la natura argillosa del terreno sul quale è costruito, rischiano di far crollare diverse cappelle. L’elenco dei primi danni già accertati, è stato trasmesso con procedura d’urgenza a Prefettura, Regione, Città Metropolitana e Protezione civile.

Un elenco che sa tanto di bollettino da guerra, perché la furia delle abbondanti piogge ha messo fuori uso in diversi punti la strada provinciale che collega San Luca con i paesi di Marina. La strada, in diversi punti risulta coperta da fango e detriti. A rischio e da monitorare con molta attenzione è la fiumara di Santa Venere, il cui livello si è molto innalzato, al punto da superare il ponte di attraversamento. Critica è anche la situazione in località Vorea, frazione in cui dove vivono diverse famiglie, minacciata dall’omonimo vallone che taglia in due l’abitato. Da valutare sono invece le condizioni delle strade che portano in montagna e in particolare al Santuario di Polsi, dove vivono diversi cittadini.