Dom. Set 1st, 2024

Tra le priorità del club l’individuazione di under di valore e prospettiva

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Salvo imprevisti dell’ultima ora, il nuovo allenatore del San Luca, nella sua prima avventura nel massimo campionato regionale, sarà Franco Viola, il tecnico di Taurianova con alle spalle un curriculum di tutto rispetto. Manca l’ufficialità, anche perché società e tecnico si devono ancora incontrare per capire se ci sono le condizioni per dirsi sì. Da sciogliere il nodo economico, ma anche, soprattutto, tecnico. Tutto il resto, nuovi calciatori compresi, passa in secondo piano.

Per il nuovo direttore sportivo Leo Criaco, al suo esordio come responsabile dell’area tecnica dopo una carriera in campo dir poco strabiliante, Viola, che quest’anno aveva guidato anche se per poco il Città di Messina in serie D, è il profilo giusto per fare un campionato importante come è nelle previsioni della società e soprattutto nelle aspettative del pubblico sanluchese.

Continuare a vincere e a stupire deve essere il motto del San Luca. L’unico neo il fatto che mister Viola, che a Messina è durato pochissimo, è fermo dal campionato 2013-2014. Tecnico a parte – la società dovrebbe chiudere la questione entro le 24 ore – tutti sono consapevoli che tra il campionato di Promozione e l’Eccellenza ci sia una differenza molto netta. E che quindi è necessario equipaggiarsi bene: ecco spiegato perché è importante e urgente chiudere al più presto con l’allenatore, al quale poi spetterà il compito di valutare quali reparti e quali uomini possono andare a migliorare un team che in Promozione è stato un lusso. Leo Criaco ha sulla sua agenda diversi nomi di calciatori che fanno al caso del San Luca, li vuole però prima discutere con la società e successivamente valutare con il nuovo allenatore. Un discorso a parte merita la questione relativa agli under. In Eccellenza devono andare in campo dal primo minuto un minimo di tre, nati tra il 1999 e il 2001. Il San Luca, quindi, deve guardarsi in giro, anche perché al momento non è possibile stabilire lo stato di salute dello sfortunato Antonio Pelle, l’under che tutti vorrebbero, costretto a lasciare il campionato alla fine del girone di andata per un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio destro.

ANTONIO STRANGIO (GAZZETTA DEL SUD)

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