Finalmente il sindaco ha firmato l’ordinanza di smantellamento e sgombero della tendopoli di San Ferdinando. L’Ugl Calabria che ha seguito, per anni, la vicenda, ribadendo ad ogni tavolo istituzionale, dalla Regione alla Prefettura, la necessità dello sgombero di una tendopoli degradata e vergognosa, nella quale i braccianti agricoli extracomunitari “vivevano” in condizioni disumane, così come i cittadini di San Ferdinando, Rosarno e Gioia Tauro, esprime grande soddisfazione per la decisione che arriva con colpevole ritardo.
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“Al contempo – afferma il segretario generale del sindacato Ornella Cuzzupi – censire ognuno di questi lavoratori, controllando la provenienza, organizzandone la permanenza, le prestazioni sanitarie, la condizione abitativa, finalizzata a garantire una necessaria convivenza pacifica con la popolazione territoriale. Le Forze dell’Ordine locali dovrebbero, a nostro avviso, necessariamente, monitorare i contratti di lavoro degli stessi, al fine di debellare la piaga del caporalato, in un’area ritenuta fortemente a rischio delinquenziale. Fare ciò, rappresenterebbe un importante segnale di presenza dello Stato, oltre che di civiltà, in una Regione martoriata da emergenze di ogni genere. Noi tutti, dirigenti sindacali UGL – afferma ancora Ornella Cuzzupi – parteciperemo, come sempre a tutti gli incontri, con i rappresentanti delle Istituzioni ed a fianco dei nostri iscritti e dei cittadini dell’hinterland di riferimento, e seguiremo da vicino, l’evolversi delle operazioni di sgombero, per garantire pronte soluzioni, fattive e concrete, di ricollocazione dei braccianti, volte ad un immediato, ma pur sempre tardivo, intervento risolutivo di un’emergenza territoriale senza precedenti”.
Il Segretario Generale dell’Ugl Calabria
Ornella Cuzzupi