Mar. Lug 16th, 2024

Una rottura politica-amministrativa in piena estate, avvenuta sotto l’ombrellone, improvvisa e inaspettata. E’ la cronaca di uno strappo non annunciato: le dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici Antonio Di Lorenzo che qualche giorno fa, con una lettera scarna e senza dare motivazioni, ha lasciato l’incarico di giunta affidatogli dal sindaco Andrea Tripodi che a muso duro parla del documento dimissionario del suo ex delfino come “di un mesto espediente per nascondere il vuoto e la inconsistenza pretestuosa della sua posizione”. Il primo cittadino non ha certamente digerito questo colpo mancino del suo fedelissimo e visto che secondo Tripodi non ci sono motivazioni dettagliate nella sua lettera dimissionaria rilancia: “Se il consigliere Di Lorenzo – sostiene il sindaco in una nota ufficiale – non intende fornire ai cittadini gli elementi che hanno portato alla rottura del patto fiduciario con il sindaco, almeno avverta il dovere civico e istituzionale di rappresentare le sue ragioni alla intelligenza responsabile del signor Prefetto, senza mai dimenticare che il Comune di San Ferdinando è stato sciolto per la terza volta per infiltrazioni mafiose e il consenso avuto dai cittadini ci obbliga difendere e a proteggere l’onore civile della nostra comunità”.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

L’amministratore spiega inoltre al consigliere Di Lorenzo “che il problemi che assediano la città non possono essere risolti solo con la speranza ma con il coraggio e la determinazione”. Di quella nota stampa diffusa da Di Lorenzo il 23 agosto in cui annunciava il suo autoesonero dall’incarico amministrativo, il sindaco ne parla stizzito e lo definisce quasi a “carattere omertoso e non rispettoso della trasparenza e della verità”. “Il crollo della fiducia – continua l’amministratore del comune di San Ferdinando –  infatti, non ha carattere di reciprocità ma è stato unilaterale, perché da parte mia l’assessore Di Lorenzo ha goduto sempre della più ampia fiducia e della libertà fino all’autonomia”.

IL SERVIZIO ALL’INTERNO DEL TEGNEWS

redazione@telemia.it

Print Friendly, PDF & Email