Il sen. Cocianicich “Non solo accoglienza ma riscatto sociale”.
Una delegazione guidata dal sen. Roberto Cociancich, nominato proprio la settimana scorso responsabile del Dipartimento “Cooperazione internazionale” del Pd, ha visitato il Comune di San Ferdinando e le due tendopoli: vecchia (con circa 750 immigrati) e nuova (in attesa di apertura).
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Il sen. Cociancich era accompagnato da delegato alle politiche per l’immigrazione della Città metropolitana Nino Castorina e dal sindaco di Campo Calabro, Sandro Repaci. Dopo una tappa al Municipio, ricevuta dal sindaco Andrea Tripodi, dal vice Antonio Di Lorenzo e dall’assessore Luca Gaetano, la delegazione si è recata in visita alle tendopoi. Accompagnata da commissario capo Eugenio Aloia, vice dirigente del Commissariato di Gioia Tauro, ha incontrato i volontari della Protezione Civile del campo ed il responsabile Vincenzo Forgione.
“E’ necessario che si incominci a vedere i problemi non in maniera settoriale ma più ampia, e il tema di cui mi occupo – ha dichiarato Cociancich – è fortemente connesso a quello dei migranti”. Per l’esponente del Partito Democratico “la venuta di tanti immigrati vaa trasformata in “fattore attivo” per una soluzione del problema, per evitare una piaga sociale permanente; non è soltato problema di accoglienza, ma l’occasione per realizzare un riscatto individuale e sociale”.
Al sindaco Tripodi, che sottolineava “la necessità di evitare un appesantimento di una realtà che ha già i suoi pesi”, il sen. Cociancich ha detto che “una tendopoli nuova ed organizzata è comunque molto importante, perchè si tratta di rimettere le cose in ordine, ritrovare finalmente le regole”.
Come ha confermato Castorina, “la Città metropolitana vuole fare a propria parte per favorire e implementare le politiche di accoglienza nel rispetto delle regole”. Servono interventi straordinari per i Comuni, come San Ferdinando, al centro del problema immigrazione.
(fonte Gazzetta del Sud)
