Mer. Lug 17th, 2024

Il ministro dell’Interno replica così alle dichiarazioni del sindaco (sospeso) di Riace: «Penso che sviluppare i paesi con l’immigrazione di massa non sia il futuro dell’Italia»

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Paura dei processi? «No, anche perché ne avrò altri. Se avessi paura non dovrei fare il ministro dell’Interno. Quello che ho fatto l’ho fatto per difendere l’interesse nazionale». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, replicando a Mimmo Lucano, che in un’intervista a Radio Capital ha accusato il ministro dell’Interno di temere il processo per il caso Diciotti.
E sulla pronuncia della Cassazione che ha ridimensionato le accuse a Lucano (qui i dettagli) Salvini ha commentato: «È stato riabilitato? Evviva. Ma penso che sviluppare i paesi in Calabria, in Sardegna, in Lombardia con l’immigrazione di massa non sia il futuro dell’Italia. Al di là dei reati che possono esserci o non esserci, pensare che il ripopolamento e ringiovanimento di un territorio passi dall’arrivo di migliaia di immigrati, secondo me è un modello di sviluppo sbagliato – ha aggiunto –. Fossi un sindaco calabrese mi occuperei di dare un futuro ai giovani della mia terra al posto di deportare i migranti».

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