«Criminali quelli che mettono a bordo di barchini, che sanno non essere sicuri, decine di persone con il mare in quelle condizioni, condannandole a morte». Lo ha detto oggi a Venezia il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito al naufragio costato la vita a più di 50 migranti a largo di Crotone. Per Salvini «questi sono assassini, non sono scafisti o trafficanti. Se sono stati identificati, per quanto mi riguarda devono stare in galera per il resto dei loro giorni. Ora conto che da Bruxelles arrivino fatti, perché Turchia, Tunisia, Egitto e Libia non siano più punti di partenza di morte. L’Europa è la grande assente, perché l’Italia è da anni che sta combattendo da sola», ha concluso.
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