Mer. Nov 20th, 2024

Il leader della Lega rispolvera il piglio decisionista: «In Calabria votano il 26 gennaio, non si può andare per le lunghe. La nostra lista è pronta»

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Di rinvio in rinvio, il centrodestra attende ancora il nome del candidato presidente. Tra un tentativo di sanare la spaccatura con quella parte di Forza Italia che sostiene la linea dei fratelli Occhiuto e un’indecisione sulle scelte in Puglia, la coalizione vive da settimane un’impasse difficile da spiegare ai propri elettori, visto che mancano 11 giorni alla presentazione delle liste. Matteo Salvini – i cui veti hanno contribuito non poco al dilatarsi dei tempi per la scelta del candidato presidenta – prova a riprendere un piglio decisionista e cerca di accreditarsi come quello, tra i tre leader dell’area, che non vuole più perdere tempo. «Li sento oggi. In Calabria votano il 26 gennaio. Non si può andare per le lunghe». Così ha risposto a chi gli chiedeva se sentirà Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi per arrivare alla chiusura dell’accordo sulla candidature alle Regionali del 2020. Frase che potrebbe far pensare a un annuncio prossimo, forse anche in giornata. Ma la storia recente insegna che è meglio non farsi troppe illusioni.
Riguardo agli aspetti organizzativi, Salvini spiega che «la lista della Lega è pronta», e ribadisce come «l’importante siano la squadra e i programmi prima ancora del nome» per i candidati governatori alle Regionali. «Conto di chiudere a breve».