«Anche se non un iscritto al nostro partito, mi piacerebbe una persona di spessore culturalmente vicino a noi». Questa mattina Matteo Salvini visiterà il cantiere del PalaGiustizia fermo da tempo
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Una visita ai Bronzi di Riace non poteva mancare. Matteo Salvini, accolto dal direttore Carmelo Malacrino, si è ritagliato un po’ di tempo per sè e si è recato al Museo per fare un pieno di cultura. Il direttore ha fatto da cicerone illustrando al Capitano leghista tutte le ricchezze custodite all’interno del MarRc e Salvini è rimasto rapito da questo tuffo nella storia e nella bellezza. Poi, si è rituffato nella politica e all’hotel Excelsior ha presieduto una lunga riunione con i dirigenti regionali del partito con i quali ha effettuato una approfondita disamina del voto delle Regionali.
Prima di raggiunge il cinema Odeon, dove si è tenuta una manifestazione indetta dalla Lega per ringraziare i reggini per il risultato elettorale, Salvini si è fermato con i giornalisti. «In Calabria abbiamo vinto le elezioni regionali – ha affermato -, tuttavia ci sono 500 mila calabresi che non si sono recati a votare. Abbiamo davanti cinque anni, cinque begli anni, e faremo di tutto per riavvicinare queste persone, con il nostro lavoro, all’impegno politico e sociale in questa regione. È ora di mettersi al lavoro seriamente, la Calabria non ha tempo da perdere». Ha poi ribadito che gli piacerebbe che il suo assessore regionale avesse le deleghe all’agricoltura, al turismo o al lavoro. «Abbiamo una grande responsabilità – ha detto ancora il leader leghista -. Siamo qua per ringraziare i calabresi ma anche per metterci subito al lavoro, appena verranno convalidati gli eletti. Non vediamo l’ora di entrare in ufficio e cominciare a mantenere tutti gli impegni presi, dalla sanità, al lavoro, agricoltura, infrastrutture, statale 106, il piano rifiuti. Non vediamo l’ora di cominciare. La Calabria – ha aggiunto Salvini – è la prima grande regione del Sud che elegge dei consiglieri col simbolo della Lega quindi conto di tornarci se non una volta al mese, quasi. Perchè mi piace non solo prendere i voti e vincere le battaglie, ma confermarli questi voti».
E il prossimo step saranno le elezioni comunali di Reggio che avranno riflessi metropolitani. Salvini le ha già mese nel mirino: «Alle prossime elezioni per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Reggio Calabria parteciperemo con una nostra lista e contiamo di avere un buon risultato». Di più. Salvini torna alla carica anche per chiedere il candidato a sindaco in quota-Lega: «Occorre dare finalmente un sindaco in gamba a Reggio Calabria. Qualcuno all’altezza del compito. Mi piacerebbe che fosse leghista, magari anche senza tessera del partito in tasca, ma che faccia riferimento alla nostra area culturale».
Sempre controil modello-Riace
L’ex ministro dell’interno vuole chiudere di nuovo i porti. E promette che lo farà non appena il centrodestra tornerà al governo: «Abbiamo scoperto – ha detto Salvini incontrando i suoi sostenitori – che il ministero dell’Interno manda a tutte le Prefetture una circolare in cui tornano ad aumentare i soldi che ogni giorno danno alle cooperative per gestire i richiedenti asilo. Hanno riaperto i porti, fra gennaio e febbraio gli sbarchi sono aumentati di sette volte e adesso vanno a battere cassa. Venticinque euro non gli bastavano. Appena torniamo al governo le frontiere le sigilliamo. Altro che modello Riace».
fonte gazzetta del sud