Mar. Lug 16th, 2024

<<La questione dei balneari sta diventando un momento di scontro politico quando, invece, dovrebbe essere un tempo di insieme a tutela di tante famiglie e aziende che lavorano da anni per consentire un utilizzo adeguato delle nostre spiagge. Non è importante se la percentuale di utilizzo delle nostre coste sia al 10% oppure al 29%. Rilevante è che la differenza è libera e può essere utilizzata da chiunque. La posizione di Legambiente e della sinistra sul punto è, veramente, inverosibile! Secondo queste “intelligenze” dovremmo buttare a mare il lavoro ed i sacrifici di migliaia di famiglie, senza una normativa di raffronto, per accontentare una direttiva europea che non fa altro che danneggiare pesantemente gli italiani e i calabresi. Non si può mai pensare, a meno che non si voglia la morte dei nostri balneari, che dinnanzi ad una stagione estiva alle porte le aziende non sappiano cosa fare e rischino di perdere tutto! Ed allora, in attesa della legge che dovrà essere promulgata in Parlamento, bene ha fatto il presidente Occhiuto a provvedere ad una proroga e, quindi, mettere in sicurezza l’attività 2024. Così come molto bene hanno fatto alcuni comuni che hanno deliberato un bando per una manifestazione di interesse per l’utilizzo della propria costa e superato il termine concesso procedere al rinnovo delle concessioni non richieste e, quindi, libere. Un modo per sorpassare una barriera esclusivamente ideologica dell’europa che non ha tenuto conto che l’Italia ha migliaia di chilometri liberi di spiaggia che possono, tranquillamente, essere messe a bando. Certo è che bisogna regolamentare il tutto per evitare una “spoliazione selvaggia” delle nostre coste, senza una pianificazione del necessario percorso. Allora, male la sinistra che cerca di mettere in difficoltà decine di aziende e bene il centro-destra che, invece, cerca di trovare delle soluzoni, anche temporanee, per salvaguardare investimenti ed occupazione di rilevante importanza. Da tale contesto, ancora una volta, emerge un cd che cerca di risolvere i problemi, assumendosene tutte le responsabilità, ed una sinistra che, invece, non guarda agli interessi generali del territorio, ma crea solamente tensioni e gravissimi danni alle comunità. Dinnazi a tali situazioni la Lega non può che sostenere, per come ha sempre fatto, gli interessi dei balneari e degli investimenti ed occupazione esistente, migliorandola se possibile.>>.   

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Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno Commissario Regionale Lega Calabria.

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