La dieta mediterranea, con la sua enfasi sulla varietà, semplicità e piacere del cibo, non è solo un regime alimentare, ma un vero e proprio stile di vita. Questo argomento è stato trattato nell’incontro tenutosi a Gerace, organizzato dal governatore del Rotary Distretto 2102, Maria Pia Porcino. Uno dei temi principali dell’evento era proprio la dieta mediterranea, promossa dal Rotary per i suoi comprovati benefici sulla salute.
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Come sottolineato dal Rotary, la prevenzione delle malattie è una delle aree prioritarie. In particolare, il pane di Rogliano e i formaggi, trattati durante l’incontro, sono stati al centro dell’attenzione per le loro proprietà benefiche. I formaggi, in particolare, sono noti per contribuire a prevenire le infiammazioni croniche, alla base di molte malattie del benessere come il diabete, l’obesità e le malattie cardiovascolari. Inoltre, i fermenti lattici contenuti nei formaggi fermentati hanno effetti positivi sul microbiota intestinale, favorendo il benessere generale.
Dopo i saluti del presidente del Rotary Club di Locri, Vincenzo Tavernese, sono intervenuti numerosi partecipanti, tra cui Giacomo Saccomanno, coordinatore dei progetti Agorà. Saccomanno ha evidenziato l’importanza di rendere più visibili le azioni del Rotary, aprendo l’organizzazione alle comunità locali e promuovendo progetti come quello sulla dieta mediterranea.
Il progetto “Agorà” non si limita a convegni teorici, ma mira a valorizzare concretamente i produttori locali e i ristoratori che si impegnano a seguire i principi della dieta mediterranea. Vittorio Caminiti, presidente del progetto Agorà e del Museo del Bergamotto, ha ribadito che questo è un progetto triennale che mira a promuovere le eccellenze territoriali, con particolare attenzione alla qualità della produzione alimentare. La salute del consumatore dipende infatti anche dalla qualità dei prodotti, sia animali che vegetali, utilizzati nella dieta.
Il progetto durerà fino al 2026 e prevede una serie di iniziative in collaborazione con aziende produttrici di carni, salumi, vini e ortaggi, promuovendo l’importanza della scelta di materie prime di qualità. Il Rotary si impegna anche a fornire una guida per identificare i produttori e ristoratori che rispettano i criteri della dieta mediterranea, offrendo loro un riconoscimento ufficiale.
La volontà del Rotary è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere le nuove generazioni, insegnando loro l’importanza di uno stile di vita sano basato sulla dieta mediterranea. Questa iniziativa rappresenta anche un’opportunità per contrastare lo spopolamento delle aree rurali, incentivando i produttori locali a rimanere sul territorio.
Infine, l’incontro ha offerto uno spunto per riflettere anche sui problemi ambientali che colpiscono il Sud Italia, come la siccità e le bombe d’acqua. La gestione di queste emergenze climatiche richiede un’attenzione costante, e l’amministrazione locale è impegnata nel fronteggiarle al meglio, nonostante le sfide crescenti legate ai cambiamenti climatici.